Come accertarsi della qualità di un gel idroalcolico?

Per proteggersi efficacemente dal COVID-19, quando non è possibile lavarsi le mani con acqua e sapone, è necessario frizionare le mani per almeno trenta secondi con un prodotto efficace in materia di disinfezione, fino ad avere le mani asciutte.

A tale scopo, è possibile utilizzare:

  • Prodotti testati secondo la norma NF EN 14476
  • Gel o soluzioni idroalcoliche, in genere a base di alcol etilico (o etanolo), di alcol propilico (1-propanolo o n-propanolo) o di alcol isopropilico (2-propanolo o isopropanolo)

Per essere efficaci, questi prodotti devono contenere una concentrazione di alcol superiore al 60% (espressa in volume/volume o v/v).

Salvo casi specifici (vedi qui sotto), la concentrazione di alcol deve essere indicata sull’etichettatura.

Per rispondere ai crescenti bisogni dei cittadini, i produttori di cosmetici sono autorizzati, in via derogatoria, a produrre gel secondo 4 formulazioni ben precise che consentono di garantire un’azione virucida. Questi prodotti sono denominati: “Soluzione idroalcolica raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’antisepsi delle mani” o “Gel idroalcolico per l’antisepsi delle mani decreto derogatorio”. Alcuni di questi prodotti, fabbricati prima della fine del mese di maggio, non indicavano ancora la concentrazione di alcol che contenevano, senza pertanto rimettere in causa la loro qualità.

Maggiori informazioni: Guida DGCCRF francese (Direzione generale della concorrenza, del consumo e del controllo delle frodi)