Pensavi di prenderti cura della pelle nel modo giusto, scegliendo prodotti privi di fragranze e di evitare una reazione indesiderata? E invece, un giorno la pelle ha cominciato improvvisamente a prudere. Sappi che non sei un caso isolato: si ritiene che il 10-20% della popolazione mondiale sia allergica a un ingrediente cosmetico1,2,3. L’OMS stima addirittura che questo numero potrebbe aumentare4, soprattutto nei Paesi industrializzati, dove oggi si registra quasi il triplo di reazioni cutanee rispetto al ’965,6.
In questo articolo ci concentreremo sugli ingredienti dei cosmetici che possono causare allergie cutanee. Quali sono le cause di queste reazioni allergiche? Quali sono gli ingredienti da evitare e i suggerimenti per scegliere i cosmetici giusti?
L’allergologa Séverine Fernandez ha condiviso con noi la sua esperienza in materia.
Allergie: perché il nostro corpo si ribella?
L’allergia è una reazione avversa del sistema immunitario a una sostanza ambientale normalmente innocua (l’allergene). L’organismo la vede come una minaccia, alla stregua di un batterio o di un virus, e decide di combatterla in modo eccessivo.
Gli allergeni possono essere di vario tipo: alimenti, ingredienti cosmetici, pollini, acari, ecc. Ma è importante ricordare che tra una crema per il viso che causa brufoli e un’allergia alimentare alle arachidi, il meccanismo di difesa messo in atto dal nostro organismo è completamente diverso!7
Meccanismo operativo: la quiete prima della tempesta
Ciò che accomuna tutte le allergie è che agiscono con un meccanismo operativo suddiviso in due fasi.
- Innanzitutto, c’è un periodo in cui siamo ripetutamente esposti a un allergene. Non succede nulla, quindi pensiamo che vada tutto bene. Ma nel frattempo il nostro sistema immunitario sta già considerando questo elemento come un nemico. Si tratta della fase della sensibilizzazione.
- Poi, dopo un periodo di tempo che varia da persona a persona, il corpo non tollera più il contatto con il nemico che ha tollerato fino a quel momento. Da questo momento in poi l’organismo reagirà a ogni nuova esposizione. Si tratta della fase della rivelazione8.
Le allergie cutanee coinvolgono cellule immunitarie alquanto particolari: i globuli bianchi difensori9. Quando l’allergene penetra nel corpo attraverso l’uso di un cosmetico, questi globuli bianchi difensori vengono chiamati come se fossero dei rinforzi. Si attivano, si moltiplicano e rilasciano composti chimici che danneggiano la cute. Il loro obiettivo è distruggere a tutti i costi l’allergene, che considerano un nemico. Purtroppo questa reazione provoca anche eruzioni e infiammazioni cutanee.
Una delle particolarità delle allergie cutanee è che spesso si sviluppano allergie a numerosi ingredienti. Questo avviene perché diversi estratti vegetali possono contenere lo stesso allergene. Per esempio è comune essere allergici sia all’olio essenziale di geranio che a quello di rosa perché entrambi contengono geraniolo10, un composto presente nell’elenco europeo delle fragranze allergizzanti11.
Sintomi per niente divertenti
Dopo la fase di sensibilizzazione silenziosa (che può durare diversi mesi, anni o addirittura decenni) ogni contatto provoca una reazione cutanea entro 24-72 ore. Ciò può causare vari sintomi: forte prurito, arrossamento, gonfiore, pelle secca, comparsa di piccole vesciche, ecc.7. Ahi!
Piccola nota amara: i sintomi di un’allergia cutanea possono peggiorare nel tempo, manifestandosi sempre più rapidamente. Dopo diverse esposizioni, alcuni dei globuli bianchi difensori rimangono nella pelle, nell’area in cui avviene solitamente il contatto con il cosmetico allergizzante (in particolare su mani, viso e ascelle). Sono pronti a intervenire8. Questo spiega perché nel tempo i sintomi possono intensificarsi e comparire in meno di 24 ore.
Non bisogna confondere tali sintomi allergici con l’irritazione: altra incantevole reazione cutanea che corrisponde a una lesione temporanea alla pelle o agli occhi causata da una sostanza con proprietà corrosive. La reazione può avvenire rapidamente e varia a seconda delle concentrazioni utilizzate nei cosmetici e della propria resistenza cutanea. Ciò provoca più una sensazione di trazione e di bruciore che di prurito7. Ricordiamo invece che le allergie sono causate da una reazione sbagliata dell’organismo a una sostanza innocua, anche se presente in quantità minime!
È facile capire perché sia importante accertarsi che i cosmetici non contengano allergeni. Anche quando non succede nulla. L’idea è fare in modo che il nostro corpo entri in contatto con queste sostanze il meno possibile per evitare che possa un giorno considerarle una minaccia. Perché una volta che è avvenuta la sensibilizzazione, non si può più tornare indietro!
Alcune persone sono più sensibili di altre?
Chiunque può sviluppare improvvisamente un’allergia a una sostanza, e a qualsiasi età. Tuttavia, esistono alcuni fenomeni e predisposizioni che facilitano l’innesco di questa reazione.
Innanzitutto, bisogna sapere che la pelle danneggiata è una vera e propria porta d’accesso per gli aggressori. Per gli allergeni è più facile insinuarsi nella pelle e fare festa con le cellule del sistema immunitario. Ecco perché le persone che soffrono, o hanno sofferto nell’infanzia, di una malattia della pelle hanno maggiori probabilità di sviluppare un’allergia nel corso della loro vita. Precisiamo che la dermatite atopica (che è un’infiammazione cutanea che colpisce il 10% dei bambini in tutto il mondo) favorisce particolarmente questa sensibilizzazione agli allergeni12.
Altro dettaglio importante: ogni persona ha una diversa conformazione cutanea. In superficie gli enzimi sono in grado di scomporre le molecole esterne più semplici per evitare che penetrino nella barriera cutanea. Il che è davvero utile! Il problema è che il numero e l’equilibrio di questi enzimi sembrerebbero non essere gli stessi per tutti3,13. Questa variabilità sembra essere uno degli indizi chiave per capire la ragione per cui alcuni di noi hanno maggiori probabilità di sviluppare allergie14.
Un altro indizio risiede nella capacità dei nostri globuli bianchi di controllare l’infiammazione cutanea. Il compito di questi globuli bianchi di controllo non è quello di combattere i nemici, ma piuttosto di calmare le acque: il loro scopo è quello di garantire che l’organismo non si agiti troppo e che la lesione cutanea non sia troppo estesa. Se tali globuli bianchi vengono a mancare, è possibile che si verifichi una più facile sensibilizzazione e un peggioramento dei sintomi. Stress, carenze nutrizionali, virus, alcune malattie o l’età possono però contribuire a ridurre il loro numero15.
Dove si nascondono questi allergeni nei cosmetici che usiamo?
Fragranze |
Insieme ai conservanti, si ritiene che siano le principali responsabili delle allergie cutanee16. Le fragranze sono infatti costituite da un mix di decine o addirittura centinaia di molecole diverse17. Possono essere sintetiche o di origine naturale e vengono utilizzate in ogni tipo di cosmetico: creme idratanti, saponi, deodoranti, maschere, ecc. Sull’etichetta molte di queste sostanze vengono misteriosamente denominate “fragranza” 18,19. Non è facile identificare un’allergia con una di queste sostanze, nonostante siano così allergizzanti. E secondo il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (CSSC) è il lyral a essere il campione delle allergie cosmetiche, tanto che dal 2019 l’Unione Europea ne ha vietato l’uso nei cosmetici20. Negli Stati Uniti non è obbligatorio indicarlo nell’etichetta, e non vi sono limiti al suo utilizzo nei cosmetici19. Anche il linalolo, il geraniolo, il limonene, l’estratto naturale di lichene o il citrale possono essere dei veri guastafeste.
Oli essenziali |
Vengono usati come fragranze o per altre proprietà, ma molti di essi ha un forte potere allergizzante, in particolare l’olio essenziale di citronella, l’assoluta di gelsomino e l’olio di sandalo14.
Conservanti |
Da un lato, è positivo che limitino la diffusione di microrganismi che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute. Ma alcuni di loro sono potenti allergeni. Parliamo per esempio del MIT (Metilisotiazolinone) e del CMIT (Metilcloroisotiazolinone). Eppure vengono usati in quasi il 20% dei gel doccia e degli shampoo21! E che dire del Quaternium-15? Il 7-10% degli americani è allergico a questa sostanza22,23. Dal 2019 l’Unione Europea ne ha infatti vietato l’uso24. Non dimentichiamoci poi del 2-Bromo-2-nitropropane-1,3-diol, che secondo alcuni studi americani causerebbe allergie a circa il 3% della popolazione22,23.
Filtri UV |
Questi composti servono ad assorbire i raggi UV del sole, che sono dannosi per la pelle. Sono molto importanti per prevenire l’invecchiamento cellulare e lo sviluppo di tumori. Ma c’è un problema! Dopo essere stati esposti al sole, alcuni di essi possono risultare allergizzanti. Questo fenomeno è noto come fotosensibilità. Ciò riguarda l’avobenzone, l’omosalato e i composti della famiglia dei benzofenoni, che vengono tuttavia ampiamente utilizzati nei prodotti solari25. E non è tutto! Pare che la combinazione con la vitamina A (alias retinolo) contenuta in alcune creme giorno accentui questo fenomeno26.
Quando i buoni diventano cattivi
Alcuni composti non sono di per sé allergizzanti, ma si scompongono in molecole che lo sono. È il caso dei cosiddetti conservanti “a rilascio di formaldeide” come il benzylhemiformal, il diazolidinil urea, il DM hydantoin, il imidazolidinyl urea o la metenamina23,27. La loro scomposizione in molecole allergizzanti dipende in particolare dalla formulazione dei cosmetici, dalla loro acidità, dall’esposizione dei prodotti al sole e dalla temperatura28. Ciò riguarda anche le fragranze. Secondo uno studio l’ossidazione del limonene, in particolare attraverso i raggi solari, può causare un’allergia nel 3% dei soggetti esaminati14. Questo composto è presente praticamente in tutti gli estratti vegetali: oli essenziali, profumi, acque floreali, ecc.29 Peccato.
Quando i buoni diventano cattivi
Alcuni composti non sono di per sé allergizzanti, ma si scompongono in molecole che lo sono. È il caso dei cosiddetti conservanti “a rilascio di formaldeide” come il benzylhemiformal, il diazolidinil urea, il DM hydantoin, il imidazolidinyl urea o la metenamina23,27.
La loro scomposizione in molecole allergizzanti dipende in particolare dalla formulazione dei cosmetici, dalla loro acidità, dall’esposizione dei prodotti al sole e dalla temperatura28. Ciò riguarda anche le fragranze. Secondo uno studio l’ossidazione del limonene, in particolare attraverso i raggi solari, può causare un’allergia nel 3% dei soggetti esaminati14. Questo composto è presente praticamente in tutti gli estratti vegetali: oli essenziali, profumi, acque floreali, ecc.29. Peccato.
Concretamente cosa bisogna fare?
- Evitare il più possibile, in via preventiva, l’esposizione agli allergeni da contatto. Ciò limita notevolmente la sensibilizzazione del sistema immunitario a queste sostanze.
- Evitare i profumi, anche se sono “naturali” o “a base di oli essenziali”. La naturalità non garantisce in alcun modo l’assenza di irritazioni cutanee o reazioni allergiche.
- Bisogna stare particolarmente attenti/e in caso di eczema atopico o irritazione cronica, anche se risalente all’infanzia. Queste patologie rendono particolarmente facile lo sviluppo di una sensibilizzazione agli allergeni da contatto. In ogni caso è possibile che l’allergia si scateni anche in età adulta.
- Evitare di detergere eccessivamente la pelle. L’uso eccessivo di saponi e di prodotti esfolianti come gli scrub altera la naturale protezione della pelle. Ciò può facilitare la penetrazione dei composti allergenici e quindi una loro sensibilizzazione.
- Prendersi cura della propria pelle con creme emollienti e idratanti adeguate. In tal modo si contribuisce a mantenere la funzione protettiva della pelle contro le aggressioni esterne30.
- Non acquistare alla cieca prodotti certificati “bio” o con diciture come “formulazione ipoallergenica”, “dermatologicamente testato”, “per pelli sensibili”, “senza fragranze”. Queste diciture non garantiscono l’assenza di allergeni nella loro composizione19.
- Consultare un/a allergologo/a in caso di allergia da contatto per un check-up che ne accerti la causa, prevenendo future reazioni cutanee.
Autrici: Zoé Kerlo, tossicologa e Séverine Fernandez, medico allergologo.
- ¹ A.H. Adou, O.R. Yeboah, A.P. Kouacou, S.R. Dassé, K.L. Siransy, Y.J. Seri, A.U. Assi, A.M. Koffi, R.C. Memel, S. Moussa, D. Oura, H. Koya, A.N.J.I. Kouakou, A.S.A. Bognini, K. N’guessan (2023). Profil des lymphocytes T (LT) CD8+ dans l’eczéma allergique de contact (EAC) sur peaux pigmentées. Revue Française d'Allergologie, Volume 63, Issue 3, 2023, 103390, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2023.103390.
- ² Alinaghi, F, Bennike, NH, Egeberg, A, Thyssen, JP, Johansen, JD (2019). Prevalence of contact allergy in the general population: A systematic review and meta-analysis. Contact Dermatitis. 2019; 80: 77–85. https://doi.org/10.1111/cod.13119
- ³ Peiser, M., Tralau, T., Heidler, J. et al (2012). Allergic contact dermatitis: epidemiology, molecular mechanisms, in vitro methods and regulatory aspects. Cell. Mol. Life Sci. 69, 763–781 (2012). https://doi.org/10.1007/s00018-011-0846-8
- ⁴ World Health Organization (2012). White Book on Allergy 2011-2012 Executive Summary. By Prof. Ruby Pawankar, MD, PhD, Prof. Giorgio Walkter Canonica, MD, Prof. Stephen T. Holgate, BSc, MD, DSc, FMed Sci and Prof. Richard F. Lockey, MD
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- ⁷ Catherine Quéquet (2022). Les nouvelles allergies: Comment les reconnaître ? Comment les combattre ? Editions du Rocher.
- ⁸ M. A. Lefevre, J.-F. Nicolas, M. Vocanson, A. Nosbaum (2021). Rôle des lymphocytes T résidents mémoires dans la physiopathologie des eczémas allergiques de contact. Revue Française d'Allergologie, Volume 61, Issue 2, 2021, Pages 108-113, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2020.10.003.
- ⁹ Vocanson M, Hennino A, Cluzel-Tailhardat M, Saint-Mezard P, Benetiere J, Chavagnac C, Berard F, Kaiserlian D, Nicolas JF (2006). CD8+ T cells are effector cells of contact dermatitis to common skin allergens in mice. J Invest Dermatol. 2006 Apr;126(4):815-20. doi: 10.1038/sj.jid.5700174. PMID: 16456532.
- ¹⁰ Breuer, K., Werfel, T. (2019). Atopic Dermatitis. In: John, S., Johansen, J., Rustemeyer, T., Elsner, P., Maibach, H. (eds) Kanerva’s Occupational Dermatology. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-40221-5_20-2
- ¹¹ Scientific Committee on Consumer Safety (2012). OPINION on Fragrance allergens in cosmetic products. SCCS/1459/11. https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_102.pdf
- ¹² INSERM - https://www.inserm.fr/dossier/dermatite-atopique-eczema-atopique/
- ¹³ European Commission - https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/perfume-allergies/fr/l-3/3-becoming-allergens.htm#0p0
- ¹⁴ Ann Goossens, J.P Lepoittevin (2003). Allergie de contact aux cosmétiques et aux composants de parfums : aspects cliniques, chimiques et diagnostiques nouveaux. Revue Française d'Allergologie et d'Immunologie Clinique, Volume 43, Issue 5, 2003, Pages 294-300, ISSN 0335-7457, https://doi.org/10.1016/S0335-7457(03)00116-3.
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- ¹⁸ European Commission - https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/perfume-allergies/fr/index.htm#5
- ¹⁹ FDA - https://www.fda.gov/cosmetics/cosmetic-ingredients/allergens-cosmetics
- ²⁰ European Parliament and of the Council on cosmetic products, Commission regulation (EU) 2017/1410 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A32017R1410
- ²¹ Garcia-Hidalgo, E., Sottas, V., von Goetz, N., Hauri, U., Bogdal, C. and Hungerbühler, K. (2017). Occurrence and concentrations of isothiazolinones in detergents and cosmetics in Switzerland. Contact Dermatitis, 76: 96-106. https://doi.org/10.1111/cod.12700
- ²² Anton C. De Groot, Ian R. White, Mari-Ann Flyvholm, Gerda Lensen, Pieter-Jan Coenraads (2010). Formaldehyde-releasers in cosmetics: relationship to formaldehyde contact allergy. Contact Dermatitis. https://doi.org/10.1111/j.1600-0536.2009.01615.x
- ²³ Davis MD, Scalf LA, Yiannias JA, Cheng JF, El-Azhary RA, Rohlinger AL, Farmer SA, Fett DD, Johnson JS, Linehan DL, Richardson DM, Schroeter AL, Connolly SM (2008). Changing trends and allergens in the patch test standard series: a mayo clinic 5-year retrospective review, january 1, 2001, through december 31, 2005. Arch Dermatol. 2008 Jan;144(1):67-72. doi: 10.1001/archdermatol.2007.2. PMID: 18209170.
- ²⁴ European Parliament and of the Council on cosmetic products, Commission regulation (EU) 2019/831 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A32019R0831
- ²⁵ Anton C. de Groot (1998). Fatal attractiveness: The shady side of cosmetics. Clinics in Dermatology, Volume 16, Issue 1, 1998, Pages 167-179, ISSN 0738-081X, https://doi.org/10.1016/S0738-081X(97)00179-X.
- ²⁶ Gaspar LR, Tharmann J, Maia Campos PM, Liebsch M (2013). Skin phototoxicity of cosmetic formulations containing photounstable and photostable UV-filters and vitamin A palmitate. Toxicol In Vitro. 2013 Feb;27(1):418-25. doi: 10.1016/j.tiv.2012.08.006. Epub 2012 Aug 10. PMID: 22906567.
- ²⁷ J. Waton (2014). Allergènes cachés dans les cosmétiques. Revue Française d'Allergologie, Volume 54, Issue 3, 2014, Pages 207-209, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2014.01.034.
- ²⁸ Mustapha Kireche, Elena Gimenez-Arnau, Jean-Pierre Lepoittevin (2010). Preservatives in cosmetics: reactivity of allergenic formaldehyde-releasers towards amino acids through breakdown products other than formaldehyde. Contact Dermatitis, 63(4), 192–202. doi:10.1111/j.1600-0536.2010.01770.x
- ²⁹ Anton C. De Groot, Erich Schmidt (2016). Essential Oils, Part III: Chemical Composition. Dermatitis. 2016 Jul-Aug;27(4):161-9. doi: 10.1097/DER.0000000000000193. PMID: 27427817.
- ³⁰ Nolan K, Marmur E (2012). Moisturizers: reality and the skin benefits. Dermatol Ther. 2012 May-Jun;25(3):229-33. doi: 10.1111/j.1529-8019.2012.01504.x. PMID: 22913439.
Molto utile, sarebbe bello leggere un articolo che citi alcune marche di prodotti sicuri per la pelle
Complimenti i vostri consigli sono importantissimi!
Articolo molto molto bello e interessante, di facile comprensione e chiaro. Grazie
Articolo molto molto bello e interessante, di facile comprensione e chiaro. Grazie
Grazie per le informazioni.
Utilizzerò yuka per la scelta dei orodotti da utilizzare per la pelle.
MOLTO INTERESSANTE GRAZIE 💖
Queste sostanze allergizzanti sono presenti anche in medicinali antidepressivi e ansiolitici?
Bravi, articoli sempre molto interessanti!
Grazie mille , di queste dettagliate informazioni, sarò in seguito molto più attenta.
Grazie dell’aiuto che ci date per una vita migliore
Molto interessante grazie di cuore
Siete molto istruttivi e ci aiutate a non commettere errori. Grazieeee
Grazie, grazie, grazie!
Le vostre mail sono sempre di facile comprensione, contengono informazioni molto utili ed importanti.
Ottime considerazioni! Grazie Yuka!
Siete stupendi! Per me è difficilissimo comprendere le etichette decodificando i codici. Grazie della guida.
Articolo chiaro e interessante! Grazie
Grazie molto utile
Grazie
Spiegato molto bene, complimenti!
Articolo chiaro ed esauriente ben fatto
grazie agli autori
Grazie un articolo che chiarisce molti interrogativi che avevo
Grazie per le info ricevute
Grazie per le Vostre preziose informazioni
Grazie !
Un articolo molto interessante
Tutto molto istruttivo e pertinente, ma poco pratico, e fattibile nella scelta , ne va il prezzo la scelta informata dalle dicitura, non sempre semplice fa memorizzare, però dincinsinfondum, lo iuta ci aiuta!? Grazie mille
Tutto molto istruttivo e pertinente, ma poco pratico, e fattibile nella scelta , ne va il prezzo la scelta informata dalle dicitura, non sempre semplice fa memorizzare, però dincinsinfondum, lo yuta ci aiuta!? Grazie mille
argomento spinoso trattato con grande competenza,purtroppo le allergie sono insidiose e quasi impossibili da debellare.Grazie per essere stati esaustivi
Anche io soffro da un paio di anni di prurito che si concentra specialmente in torno al collo in petto e sulla testa. Sono da sempre allergico nel periodo primaverile che con l’andar del tempo si è trasformata in asma.
Grazie mille
Grazie per tutte le informazioni che ci date
Articolo interessante ,molto chiaro nella spiegazione
Grazie
Grazie a Voi di Yuka ho risolto molti dei problemi che i cosmetici (soprattutto i più conosciuti e costosi) hanno creato alla mia pelle e agli occhi . Nemmeno i dermatologi hanno saputo spiegare quello che avete spiegato voi . Grazie di cuore ❤ continuo a seguirvi con il massimo interesse
Complimenti per il vostro lavoro io sono grata a professionisti come voi chiari e soprattutto corretti
Grazie per questo articolo molto interessante. Quali sono gli alimenti (frutti tipo fragole e mirtilli) che se presi in grandi quantità possono dare allergie? Possono comparire dermatiti o eczemi anche sul seno?
Grazie per tutte le informazioni che ci date, l’ applicazione per me è ormai indispensabile.
Grazie l’articolo è molto intessante, spiegato molto bene
bellissimo e utilissimo articolo.
esposto molto bene e capibile x tutti
grazie
Buon pomeriggio. Grazie. Prima di prendere scannerizzo con app Yuka. Grazie
Grazie per l’articolo molto interessante:
Grazie! Davvero illuminante, peccato che spesso la lista degli ingredienti sui cosmetici sia quasi impossibile da leggere senza una lente di ingrandimento. Lo fanno apposta?!? Comunque ho scoperto che gli ingredienti citati sono praticamente in quasi tutti i prodotti che uso, anche i meno commerciali, magari anche da anni, ma da qualche tempo ho macchie e prurito localizzati al collo di cui ora posso capire l’ origine. Grazie!
grazie mille articolo davvero utile ed interessante
Grazie,interessante,utile per me soggetto allergico e con diverse patologie autoimmuni
Grazie molto interessante !
Grazie all’informazione della dott.ssa
Séverine Fernandez, sono state molto utili, ha descritto ciò che sto vivendo in questo periodo, anche usando cosmetici farmaceutici…
Grazie per le informazioni. Articolo molto interessante e sicuramente utile. Molto felice di aver conosciuto Yuka e lo sto consigliando a tutti i miei amici.
Molto interessante. Bravi
Grazie per la descrizione
Esaustiva. Ricordo che studiavo al Liceo Artistico, Cagliari. Per l’occasione tornai in famiglia. Avevo l’influenza con mal di gola e febbre. Mia madre pensando di farmi stare bene per riprendere la scuola; mi diede una pillola che aveva preso anche il mio babbo. Io non capivo, ma mi sono fidata. Dopo un paio di ore mi comparve un’allergia somigliava all’orticaria. Mi si riempi tutto il corp, tra le dita delle e dei piedi, prurito da impazzire, persino dietro le orecchie. Prima che venisse il medico ne è passato di tempo
Quando venne il medico e vide in che stato era il mio corpo. Si spaventò non pensavo che fossi così grave. Mi fece una iniezione endovena e dopo un po il prurito mi passò e dopo 2/3 giorni anche le chiazze della scomparirono. Risulto allergica al lattosio prodotto industrialmente
Interessante,ma soffrendo d’allegria dall’infanzia so che è un mondo molto vasto e complesso e non sempre facendo i test si risolve.
Articolo molto interessante. Grazie!
interessante , grazie.
Articolo molto interessante. Sono sempre più contenta di aver aderito a Yuka. Grazie!
Grazieeee mille, come sempre articolo interessante ed utile.
Grazie
Ottimo articolo, molto chiaro nella spiegazione.
Grazie,interessante e utile.
La cosa basilare l’uso di cosmetici limitati.
Mille grazie, vi adoro
Grazie a voi le mie scelte al Supermercato e in profumeria sono molto più oculate!
I vostri articoli sempre illuminanti❤️❤️❤️
Grazie.. articolo utile… semplice da capire… grazie…ne avevo bisogno io e in famiglia siamo allergici a varie cose.. bello pure il disegno per capire al meglio l effetto sulla pelle e nel corpo
Grazie.. articolo utile… semplice da capire… grazie…ne avevo bisogno io e in famiglia siamo allergici a varie cose
Uso sempre la vostra app, molto utile grazie.
Ottimo
Grazie infinite per il prezioso lavoro che fate . Trovo la vostra app INDISPENSABILE . grazie
Grazie dell’ informazione, io sono un’ asmatica allergica e ci devo convivere si può solo tenere a bada con i farmaci…
Grazie delle informazioni molto utili. Io ho scoperto di essere allergica al isometyltiazolinone un conservante purtroppo molto comune
Vi seguo sempre, siete molto bravi e professionali. Ci date sempre informazioni utili e chiare. Grazie di esistere!!!
Grazie.Siete eccezionali.
Grazie. Siete proprio bravi. Spero che un giorno si possano testare anche i detersivi.
Ciao
Grazie molto utile
Articolo molto interessante e facilmente comprensibile
Articolo interessantissimo e molto utile. Grazie per averlo condiviso gratuitamente
Leggo sempre con interesse i Vostri suggerimenti….semplicemente grazie
I vostri articolo sono sempre utili, chiari e scritti in modo che tutti capiscono anche le cose difficili. Evviva che ci siete!
grazie mille informazioni molto utili
Grazie per queste preziose informazioni. Trovo la vostra app. e i vostri consigli davvero utili.
È successo lo stesso, da poco, anche a me. Ho sempre usato le salviette struccanti di tutti i tipi e non ho mai avuto problemi. Invece una mattina mi sono svegliata con gli occhi gonfi e con prurito. Non ho ancora ben capito a quale prodotto sono allergica: dovrò fare le prove.
Grazie per queste informazioni davvero utili!
Utili consigli e vi seguo con piacere ed io ho proprio qs problemi provato tanti prodotti per il viso ma non ho mai trovato prodotti che non mi dessero problemi soprattutto agli occhi!! Nel mio caso un detergente o una crema sbagliata automaticamente mi rendo l occhio pruriginoso e gonfio!! Quale consigli mi potete dare? Grz
Grazie di queste informazioni utili
Grazie, molto utile.
Propongo la mia esperienza, da 7-8 mesi, quando faccio la doccia, dopo qualche minuto, si scatena prurito diffuso su tutto il corpo, il medico di base, mi ha spiegato che può succedere a causa del cambio di temperatura acqua calda/fredda, il fenomeno, ormai è diminuito tantissimo con la somministrazione di un antistaminico tutte le sere, addirittura il medico mi dice che, anche se scompare, di non eliminare l’antistaminico ma di prenderlo a giorni alterni, la cosa strana, lavandomi le parti del corpo separatamente volta per volta, il prurito si manifesta in forma lieve solo alle gambe.
Molto interessante
Grazie per questa interessantissima informazione, utile, che risparmia problemi di tanti tipi.
Siete molto bravi ed io e vari amici e familiari apprezziamo il vostro prezioso contributo.
Molto cordialmente
Paolo Forti – Milano
Grazie x avermi illuminata, su le sostanze e molecole che possono far scaturire contrasti al mio organismo respiratorio, paritaria, graminacee ed erbe dei muri, tra cui muffe ,,,,,, ed altre sostanze che i pollini contribuiscono a diffondere nell’ aria,,,,,
Sono allergica e soffro molto, ci sono vaccini affidabili ???
Articolo illuminante!!!! Grazie per le analisi puntuali su prodotti anche blasonati che finora ho sempre pensato fossero sicuri e che invece possono risultare pericolosi per la salute ⚠️
Articolo decisamente interessante, bisogna davvero fare attenzione e cambiare le nostre abitudini per il nostra salute.
Grazie! Articolo prezioso per la difesa della nostra salute.
Non sempre l’alimentazione può essere sicura , ma altro si è x vero che è meglio accostarsi ad averla x tante altre cose , è pur vero che la pelle che è lo specchio di una buona salute, così ci è stato insegnato, e così x quanto possibile bisogna nutrirsi grazie x informazione di buon itilizzo
Molto interessante, grazie mille per i vostri consigli.
Da quando ho scaricato la vostra app non posso fare a meno di utilizzarla e consigliarla a amici e parenti 👍🏻
Articolo davvero molto interessante! E’ sempre piacevole ricevere le vostre mail e gli articoli correlati, grazie!
Grazie per i vostri consigli ! Sono sempre molto ben dettagliati!
Ottimi consigli, grazie!
Invece per le allergie da pollini incrociate con le allergie alimentari? Mi può dare qualche consiglio?
La ringrazio molto.
Rossella
Grazie per i meravigliosi e utili articoli che preparate x noi
Interessante ed esaustivo, stimola ad essere più attenti nelle scelte
Grazie per le ottime informazioni che ci date . Non compro più prodotti se prima non consulta la vostra app.
Grazie mille per le informazioni……soffro di pelle secca,ma seguo attentamente i vostri consigli…..
Grazie di esistere YUCA. Da quando ho scaricato L’APP, non compro più niente che non sia verificato, analizzato e promosso, dalla vostra analisi.. Per anni ho comprato cosmetici costosissimi, come anche cibo, e non sapevo di avvelenare il mio corpo e la mia pelle.. Grazie ancora.. Mi fido di voi🙏
Grazie x il vs sostegno nn ne posso più di fare a meno di yuka!!!! Siete utilissimi!!!!
Articolo abbastanza esaustivo. Grazie mille Yuka!
Grazie per le vostre informazioni utilissime e la vostra passione
Grazie molto interessante comunque utilizzo la vostra app
Grazie, molto interessante.Uso la vostra app e mi è di grande aiuto. Grazie per il vostro impegno
Grazie delle articolate informazioni (forse facevano bene una volta)usando soltanto acqua
Grazie molto utile, combatto da un mese con una infiammazione della pelle al contorno occhi e naso dove appoggiano gli occhiali… con crema al cortisone si attenua a volte scompare ma dopo qualche ora ritorna il rossore , la pelle tira e brucia… uso tolerance control di avene ….
L articolo mi è stato molto utile, sto combattendo con una reazione infiammatoria nella zona occhi, praticamente palpebre , e tutto contorno occhi e naso dove appoggiano gli occhiali… la pelle tira e brucia…. con una crema al cortisone si attenua , scompare ma dopo alcune ore ritorna….
Ciao Rita. Prova a fare il test x allergie da contatto. Anni fa ero come te, e ho scoperto con i test che dopo anni di pause pranzo in piscina ho sviluppato allergia sl clorometilisoziazolinone (kathon gc, in commercio), disinfettante presente nei cosmetici e nei detersivi, a base di cloro. Cambiando i prodotti che uso ora è tutto sotto controllo, i miei occhi ringraziano!) Aggiungo che dopo anni di modifica delle mie abitudini la mia sensibilitá è molto ridotta!
Grazie simona devo tornare dal dermatologo spero che approfondisca … come detersivi uso cif bagno anticalcare, sapone alga diluito, alcool,, grazie delle tue informazioni….
Grazie molto interessante.
Buongiorno, grazie mille delle informazioni. Io soffro di cheratosi attiniche che nonostante curate con laser mi si riformano sempre, uso detergente corpo a ph 5 e poi le ammorbidisco con olio di mandorle.
GRazie x queste vostre chicce di saggezza…ultimamente mi è capitato di avere prurito in tutto il corpo e probabilmente a causa del bagnodoccia, quindi sto provando il sapone neutro.
Grazie per le informazioni, di facile lettura e sempre ben argomentate.
Grazie. Molto interessante ma come è difficile vivere 🤦♀️
Grazie molto interessante
Sempre molto interessanti le vs. spiegazioni e consigli. Grazie
Grazie 🩷