Allergie cutanee: allergici non si nasce, si diventa!

Pensavi di prenderti cura della pelle nel modo giusto, scegliendo prodotti privi di fragranze e di evitare una reazione indesiderata? E invece, un giorno la pelle ha cominciato improvvisamente a prudere. Sappi che non sei un caso isolato: si ritiene che il 10-20% della popolazione mondiale sia allergica a un ingrediente cosmetico1,2,3. L’OMS stima addirittura che questo numero potrebbe aumentare4, soprattutto nei Paesi industrializzati, dove oggi si registra quasi il triplo di reazioni cutanee rispetto al ’965,6.

In questo articolo ci concentreremo sugli ingredienti dei cosmetici che possono causare allergie cutanee. Quali sono le cause di queste reazioni allergiche? Quali sono gli ingredienti da evitare e i suggerimenti per scegliere i cosmetici giusti?

L’allergologa Séverine Fernandez ha condiviso con noi la sua esperienza in materia.

Allergie: perché il nostro corpo si ribella?

L’allergia è una reazione avversa del sistema immunitario a una sostanza ambientale normalmente innocua (l’allergene). L’organismo la vede come una minaccia, alla stregua di un batterio o di un virus, e decide di combatterla in modo eccessivo.

Gli allergeni possono essere di vario tipo: alimenti, ingredienti cosmetici, pollini, acari, ecc. Ma è importante ricordare che tra una crema per il viso che causa brufoli e un’allergia alimentare alle arachidi, il meccanismo di difesa messo in atto dal nostro organismo è completamente diverso!7

Meccanismo operativo: la quiete prima della tempesta

Ciò che accomuna tutte le allergie è che agiscono con un meccanismo operativo suddiviso in due fasi.

  • Innanzitutto, c’è un periodo in cui siamo ripetutamente esposti a un allergene. Non succede nulla, quindi pensiamo che vada tutto bene. Ma nel frattempo il nostro sistema immunitario sta già considerando questo elemento come un nemico. Si tratta della fase della sensibilizzazione.
  • Poi, dopo un periodo di tempo che varia da persona a persona, il corpo non tollera più il contatto con il nemico che ha tollerato fino a quel momento. Da questo momento in poi l’organismo reagirà a ogni nuova esposizione. Si tratta della fase della rivelazione8.

Le allergie cutanee coinvolgono cellule immunitarie alquanto particolari: i globuli bianchi difensori9. Quando l’allergene penetra nel corpo attraverso l’uso di un cosmetico, questi globuli bianchi difensori vengono chiamati come se fossero dei rinforzi. Si attivano, si moltiplicano e rilasciano composti chimici che danneggiano la cute. Il loro obiettivo è distruggere a tutti i costi l’allergene, che considerano un nemico. Purtroppo questa reazione provoca anche eruzioni e infiammazioni cutanee.

Una delle particolarità delle allergie cutanee è che spesso si sviluppano allergie a numerosi ingredienti. Questo avviene perché diversi estratti vegetali possono contenere lo stesso allergene. Per esempio è comune essere allergici sia all’olio essenziale di geranio che a quello di rosa perché entrambi contengono geraniolo10, un composto presente nell’elenco europeo delle fragranze allergizzanti11.

Sintomi per niente divertenti

Dopo la fase di sensibilizzazione silenziosa (che può durare diversi mesi, anni o addirittura decenni) ogni contatto provoca una reazione cutanea entro 24-72 ore. Ciò può causare vari sintomi: forte prurito, arrossamento, gonfiore, pelle secca, comparsa di piccole vesciche, ecc.7. Ahi!

Piccola nota amara: i sintomi di un’allergia cutanea possono peggiorare nel tempo, manifestandosi sempre più rapidamente. Dopo diverse esposizioni, alcuni dei globuli bianchi difensori rimangono nella pelle, nell’area in cui avviene solitamente il contatto con il cosmetico allergizzante (in particolare su mani, viso e ascelle). Sono pronti a intervenire8. Questo spiega perché nel tempo i sintomi possono intensificarsi e comparire in meno di 24 ore.

Non bisogna confondere tali sintomi allergici con l’irritazione: altra incantevole reazione cutanea che corrisponde a una lesione temporanea alla pelle o agli occhi causata da una sostanza con proprietà corrosive. La reazione può avvenire rapidamente e varia a seconda delle concentrazioni utilizzate nei cosmetici e della propria resistenza cutanea. Ciò provoca più una sensazione di trazione e di bruciore che di prurito7. Ricordiamo invece che le allergie sono causate da una reazione sbagliata dell’organismo a una sostanza innocua, anche se presente in quantità minime!

È facile capire perché sia importante accertarsi che i cosmetici non contengano allergeni. Anche quando non succede nulla. L’idea è fare in modo che il nostro corpo entri in contatto con queste sostanze il meno possibile per evitare che possa un giorno considerarle una minaccia. Perché una volta che è avvenuta la sensibilizzazione, non si può più tornare indietro!

Alcune persone sono più sensibili di altre?

Chiunque può sviluppare improvvisamente un’allergia a una sostanza, e a qualsiasi età. Tuttavia, esistono alcuni fenomeni e predisposizioni che facilitano l’innesco di questa reazione.

Innanzitutto, bisogna sapere che la pelle danneggiata è una vera e propria porta d’accesso per gli aggressori. Per gli allergeni è più facile insinuarsi nella pelle e fare festa con le cellule del sistema immunitario. Ecco perché le persone che soffrono, o hanno sofferto nell’infanzia, di una malattia della pelle hanno maggiori probabilità di sviluppare un’allergia nel corso della loro vita. Precisiamo che la dermatite atopica (che è un’infiammazione cutanea che colpisce il 10% dei bambini in tutto il mondo) favorisce particolarmente questa sensibilizzazione agli allergeni12.

Altro dettaglio importante: ogni persona ha una diversa conformazione cutanea. In superficie gli enzimi sono in grado di scomporre le molecole esterne più semplici per evitare che penetrino nella barriera cutanea. Il che è davvero utile! Il problema è che il numero e l’equilibrio di questi enzimi sembrerebbero non essere gli stessi per tutti3,13. Questa variabilità sembra essere uno degli indizi chiave per capire la ragione per cui alcuni di noi hanno maggiori probabilità di sviluppare allergie14.

Un altro indizio risiede nella capacità dei nostri globuli bianchi di controllare l’infiammazione cutanea. Il compito di questi globuli bianchi di controllo non è quello di combattere i nemici, ma piuttosto di calmare le acque: il loro scopo è quello di garantire che l’organismo non si agiti troppo e che la lesione cutanea non sia troppo estesa. Se tali globuli bianchi vengono a mancare, è possibile che si verifichi una più facile sensibilizzazione e un peggioramento dei sintomi. Stress, carenze nutrizionali, virus, alcune malattie o l’età possono però contribuire a ridurre il loro numero15.

Dove si nascondono questi allergeni nei cosmetici che usiamo?

Fragranze

Insieme ai conservanti, si ritiene che siano le principali responsabili delle allergie cutanee16. Le fragranze sono infatti costituite da un mix di decine o addirittura centinaia di molecole diverse17. Possono essere sintetiche o di origine naturale e vengono utilizzate in ogni tipo di cosmetico: creme idratanti, saponi, deodoranti, maschere, ecc. Sull’etichetta molte di queste sostanze vengono misteriosamente denominate “fragranza” 18,19. Non è facile identificare un’allergia con una di queste sostanze, nonostante siano così allergizzanti. E secondo il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (CSSC) è il lyral a essere il campione delle allergie cosmetiche, tanto che dal 2019 l’Unione Europea ne ha vietato l’uso nei cosmetici20. Negli Stati Uniti non è obbligatorio indicarlo nell’etichetta, e non vi sono limiti al suo utilizzo nei cosmetici19. Anche il linalolo, il geraniolo, il limonene, l’estratto naturale di lichene o il citrale possono essere dei veri guastafeste.

Oli essenziali

Vengono usati come fragranze o per altre proprietà, ma molti di essi ha un forte potere allergizzante, in particolare l’olio essenziale di citronella, l’assoluta di gelsomino e l’olio di sandalo14.

Conservanti

Da un lato, è positivo che limitino la diffusione di microrganismi che potrebbero essere pericolosi per la nostra salute. Ma alcuni di loro sono potenti allergeni. Parliamo per esempio del MIT (Metilisotiazolinone) e del CMIT (Metilcloroisotiazolinone). Eppure vengono usati in quasi il 20% dei gel doccia e degli shampoo21! E che dire del Quaternium-15? Il 7-10% degli americani è allergico a questa sostanza22,23. Dal 2019 l’Unione Europea ne ha infatti vietato l’uso24. Non dimentichiamoci poi del 2-Bromo-2-nitropropane-1,3-diol, che secondo alcuni studi americani causerebbe allergie a circa il 3% della popolazione22,23.

Filtri UV

Questi composti servono ad assorbire i raggi UV del sole, che sono dannosi per la pelle. Sono molto importanti per prevenire l’invecchiamento cellulare e lo sviluppo di tumori. Ma c’è un problema! Dopo essere stati esposti al sole, alcuni di essi possono risultare allergizzanti. Questo fenomeno è noto come fotosensibilità. Ciò riguarda l’avobenzone, l’omosalato e i composti della famiglia dei benzofenoni, che vengono tuttavia ampiamente utilizzati nei prodotti solari25. E non è tutto! Pare che la combinazione con la vitamina A (alias retinolo) contenuta in alcune creme giorno accentui questo fenomeno26.

Quando i buoni diventano cattivi

Alcuni composti non sono di per sé allergizzanti, ma si scompongono in molecole che lo sono. È il caso dei cosiddetti conservanti “a rilascio di formaldeide” come il benzylhemiformal, il diazolidinil urea, il DM hydantoin, il imidazolidinyl urea o la metenamina23,27. La loro scomposizione in molecole allergizzanti dipende in particolare dalla formulazione dei cosmetici, dalla loro acidità, dall’esposizione dei prodotti al sole e dalla temperatura28. Ciò riguarda anche le fragranze. Secondo uno studio l’ossidazione del limonene, in particolare attraverso i raggi solari, può causare un’allergia nel 3% dei soggetti esaminati14. Questo composto è presente praticamente in tutti gli estratti vegetali: oli essenziali, profumi, acque floreali, ecc.29 Peccato.

Quando i buoni diventano cattivi

Alcuni composti non sono di per sé allergizzanti, ma si scompongono in molecole che lo sono. È il caso dei cosiddetti conservanti “a rilascio di formaldeide” come il benzylhemiformal, il diazolidinil urea, il DM hydantoin, il imidazolidinyl urea o la metenamina23,27.

La loro scomposizione in molecole allergizzanti dipende in particolare dalla formulazione dei cosmetici, dalla loro acidità, dall’esposizione dei prodotti al sole e dalla temperatura28. Ciò riguarda anche le fragranze. Secondo uno studio l’ossidazione del limonene, in particolare attraverso i raggi solari, può causare un’allergia nel 3% dei soggetti esaminati14. Questo composto è presente praticamente in tutti gli estratti vegetali: oli essenziali, profumi, acque floreali, ecc.29. Peccato.

Concretamente cosa bisogna fare?

  • Evitare il più possibile, in via preventiva, l’esposizione agli allergeni da contatto. Ciò limita notevolmente la sensibilizzazione del sistema immunitario a queste sostanze.
  • Evitare i profumi, anche se sono “naturali” o “a base di oli essenziali”. La naturalità non garantisce in alcun modo l’assenza di irritazioni cutanee o reazioni allergiche.
  • Bisogna stare particolarmente attenti/e in caso di eczema atopico o irritazione cronica, anche se risalente all’infanzia. Queste patologie rendono particolarmente facile lo sviluppo di una sensibilizzazione agli allergeni da contatto. In ogni caso è possibile che l’allergia si scateni anche in età adulta.
  • Evitare di detergere eccessivamente la pelle. L’uso eccessivo di saponi e di prodotti esfolianti come gli scrub altera la naturale protezione della pelle. Ciò può facilitare la penetrazione dei composti allergenici e quindi una loro sensibilizzazione.
  • Prendersi cura della propria pelle con creme emollienti e idratanti adeguate. In tal modo si contribuisce a mantenere la funzione protettiva della pelle contro le aggressioni esterne30.
  • Non acquistare alla cieca prodotti certificati “bio” o con diciture come “formulazione ipoallergenica”, “dermatologicamente testato”, “per pelli sensibili”, “senza fragranze”. Queste diciture non garantiscono l’assenza di allergeni nella loro composizione19.
  • Consultare un/a allergologo/a in caso di allergia da contatto per un check-up che ne accerti la causa, prevenendo future reazioni cutanee.

Autrici: Zoé Kerlo, tossicologa e Séverine Fernandez, medico allergologo.

Fonti

  • ¹ A.H. Adou, O.R. Yeboah, A.P. Kouacou, S.R. Dassé, K.L. Siransy, Y.J. Seri, A.U. Assi, A.M. Koffi, R.C. Memel, S. Moussa, D. Oura, H. Koya, A.N.J.I. Kouakou, A.S.A. Bognini, K. N’guessan (2023). Profil des lymphocytes T (LT) CD8+ dans l’eczéma allergique de contact (EAC) sur peaux pigmentées. Revue Française d'Allergologie, Volume 63, Issue 3, 2023, 103390, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2023.103390.
  • ² Alinaghi, F, Bennike, NH, Egeberg, A, Thyssen, JP, Johansen, JD (2019). Prevalence of contact allergy in the general population: A systematic review and meta-analysis. Contact Dermatitis. 2019; 80: 77–85. https://doi.org/10.1111/cod.13119
  • ³ Peiser, M., Tralau, T., Heidler, J. et al (2012). Allergic contact dermatitis: epidemiology, molecular mechanisms, in vitro methods and regulatory aspects. Cell. Mol. Life Sci. 69, 763–781 (2012). https://doi.org/10.1007/s00018-011-0846-8
  • ⁴ World Health Organization (2012). White Book on Allergy 2011-2012 Executive Summary. By Prof. Ruby Pawankar, MD, PhD, Prof. Giorgio Walkter Canonica, MD, Prof. Stephen T. Holgate, BSc, MD, DSc, FMed Sci and Prof. Richard F. Lockey, MD
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  • ⁶ Young PA, Gui H, Bae GH (2022). Prevalence of Contact Allergens in Natural Skin Care Products From US Commercial Retailers. JAMA Dermatol. 2022;158(11):1323–1325. doi:10.1001/jamadermatol.2022.3180
  • ⁷ Catherine Quéquet (2022). Les nouvelles allergies: Comment les reconnaître ? Comment les combattre ? Editions du Rocher.
  • ⁸ M. A. Lefevre, J.-F. Nicolas, M. Vocanson, A. Nosbaum (2021). Rôle des lymphocytes T résidents mémoires dans la physiopathologie des eczémas allergiques de contact. Revue Française d'Allergologie, Volume 61, Issue 2, 2021, Pages 108-113, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2020.10.003.
  • ⁹ Vocanson M, Hennino A, Cluzel-Tailhardat M, Saint-Mezard P, Benetiere J, Chavagnac C, Berard F, Kaiserlian D, Nicolas JF (2006). CD8+ T cells are effector cells of contact dermatitis to common skin allergens in mice. J Invest Dermatol. 2006 Apr;126(4):815-20. doi: 10.1038/sj.jid.5700174. PMID: 16456532.
  • ¹⁰ Breuer, K., Werfel, T. (2019). Atopic Dermatitis. In: John, S., Johansen, J., Rustemeyer, T., Elsner, P., Maibach, H. (eds) Kanerva’s Occupational Dermatology. Springer, Cham. https://doi.org/10.1007/978-3-319-40221-5_20-2
  • ¹¹ Scientific Committee on Consumer Safety (2012). OPINION on Fragrance allergens in cosmetic products. SCCS/1459/11. https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/consumer_safety/docs/sccs_o_102.pdf
  • ¹² INSERM - https://www.inserm.fr/dossier/dermatite-atopique-eczema-atopique/
  • ¹³ European Commission - https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/perfume-allergies/fr/l-3/3-becoming-allergens.htm#0p0
  • ¹⁴ Ann Goossens, J.P Lepoittevin (2003). Allergie de contact aux cosmétiques et aux composants de parfums : aspects cliniques, chimiques et diagnostiques nouveaux. Revue Française d'Allergologie et d'Immunologie Clinique, Volume 43, Issue 5, 2003, Pages 294-300, ISSN 0335-7457, https://doi.org/10.1016/S0335-7457(03)00116-3.
  • ¹⁵ Marc Vocanson, Anca Hennino, Cyril Chavagnac, Aurore Rozières, Pierre Saint-Mezard, Hitoshi Akiba, Masataka Satoh, Dominique Kaiserlian and Jean-François Nicolas (2006). Eczéma allergique de contact : Comment ré-induire une tolérance ? Med Sci (Paris), 22:2 (2006) 158-163. https://doi.org/10.1051/medsci/2006222158
  • ¹⁶ Ann Goossens (2011). Review article : Contact-Allergic Reactions to Cosmetics. Journal of Allergy Volume 2011, Article ID 467071, 6 pages doi:10.1155/2011/467071.
  • ¹⁷ M Castelain (2004). Nouveautés en allergologie : eczéma de contact. Revue Française d'Allergologie et d'Immunologie Clinique, Volume 44, Issue 3, 2004, Pages 254-258, ISSN 0335-7457, https://doi.org/10.1016/j.allerg.2004.01.011.
  • ¹⁸ European Commission - https://ec.europa.eu/health/scientific_committees/opinions_layman/perfume-allergies/fr/index.htm#5
  • ¹⁹ FDA - https://www.fda.gov/cosmetics/cosmetic-ingredients/allergens-cosmetics
  • ²⁰ European Parliament and of the Council on cosmetic products, Commission regulation (EU) 2017/1410 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A32017R1410
  • ²¹ Garcia-Hidalgo, E., Sottas, V., von Goetz, N., Hauri, U., Bogdal, C. and Hungerbühler, K. (2017). Occurrence and concentrations of isothiazolinones in detergents and cosmetics in Switzerland. Contact Dermatitis, 76: 96-106. https://doi.org/10.1111/cod.12700
  • ²² Anton C. De Groot, Ian R. White, Mari-Ann Flyvholm, Gerda Lensen, Pieter-Jan Coenraads (2010). Formaldehyde-releasers in cosmetics: relationship to formaldehyde contact allergy. Contact Dermatitis. https://doi.org/10.1111/j.1600-0536.2009.01615.x
  • ²³ Davis MD, Scalf LA, Yiannias JA, Cheng JF, El-Azhary RA, Rohlinger AL, Farmer SA, Fett DD, Johnson JS, Linehan DL, Richardson DM, Schroeter AL, Connolly SM (2008). Changing trends and allergens in the patch test standard series: a mayo clinic 5-year retrospective review, january 1, 2001, through december 31, 2005. Arch Dermatol. 2008 Jan;144(1):67-72. doi: 10.1001/archdermatol.2007.2. PMID: 18209170.
  • ²⁴ European Parliament and of the Council on cosmetic products, Commission regulation (EU) 2019/831 - https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/?uri=celex%3A32019R0831
  • ²⁵ Anton C. de Groot (1998). Fatal attractiveness: The shady side of cosmetics. Clinics in Dermatology, Volume 16, Issue 1, 1998, Pages 167-179, ISSN 0738-081X, https://doi.org/10.1016/S0738-081X(97)00179-X.
  • ²⁶ Gaspar LR, Tharmann J, Maia Campos PM, Liebsch M (2013). Skin phototoxicity of cosmetic formulations containing photounstable and photostable UV-filters and vitamin A palmitate. Toxicol In Vitro. 2013 Feb;27(1):418-25. doi: 10.1016/j.tiv.2012.08.006. Epub 2012 Aug 10. PMID: 22906567.
  • ²⁷ J. Waton (2014). Allergènes cachés dans les cosmétiques. Revue Française d'Allergologie, Volume 54, Issue 3, 2014, Pages 207-209, ISSN 1877-0320, https://doi.org/10.1016/j.reval.2014.01.034.
  • ²⁸ Mustapha Kireche, Elena Gimenez-Arnau, Jean-Pierre Lepoittevin (2010). Preservatives in cosmetics: reactivity of allergenic formaldehyde-releasers towards amino acids through breakdown products other than formaldehyde. Contact Dermatitis, 63(4), 192–202. doi:10.1111/j.1600-0536.2010.01770.x
  • ²⁹ Anton C. De Groot, Erich Schmidt (2016). Essential Oils, Part III: Chemical Composition. Dermatitis. 2016 Jul-Aug;27(4):161-9. doi: 10.1097/DER.0000000000000193. PMID: 27427817.
  • ³⁰ Nolan K, Marmur E (2012). Moisturizers: reality and the skin benefits. Dermatol Ther. 2012 May-Jun;25(3):229-33. doi: 10.1111/j.1529-8019.2012.01504.x. PMID: 22913439.

Coautore

Séverine Fernandez

Medico allergologo - Vicepresidente del Sindacato francese degli allergologi (SYFAL)

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285 commenti

  1. Luana

    Grazie a Voi di Yuka ho risolto molti dei problemi che i cosmetici (soprattutto i più conosciuti e costosi) hanno creato alla mia pelle e agli occhi . Nemmeno i dermatologi hanno saputo spiegare quello che avete spiegato voi . Grazie di cuore ❤ continuo a seguirvi con il massimo interesse

    Rispondi
  2. Anita giretti

    Complimenti per il vostro lavoro io sono grata a professionisti come voi chiari e soprattutto corretti

    Rispondi
  3. Silvana

    Grazie per questo articolo molto interessante. Quali sono gli alimenti (frutti tipo fragole e mirtilli) che se presi in grandi quantità possono dare allergie? Possono comparire dermatiti o eczemi anche sul seno?

    Rispondi
  4. Penelope

    Grazie per tutte le informazioni che ci date, l’ applicazione per me è ormai indispensabile.

    Rispondi
  5. Elena

    Grazie l’articolo è molto intessante, spiegato molto bene

    Rispondi
  6. MARISA

    bellissimo e utilissimo articolo.
    esposto molto bene e capibile x tutti
    grazie

    1
    Rispondi
  7. Marina

    Buon pomeriggio. Grazie. Prima di prendere scannerizzo con app Yuka. Grazie

    Rispondi
  8. Salvatore Minieri

    Grazie per l’articolo molto interessante:

    1
    Rispondi
  9. Micaela

    Grazie! Davvero illuminante, peccato che spesso la lista degli ingredienti sui cosmetici sia quasi impossibile da leggere senza una lente di ingrandimento. Lo fanno apposta?!? Comunque ho scoperto che gli ingredienti citati sono praticamente in quasi tutti i prodotti che uso, anche i meno commerciali, magari anche da anni, ma da qualche tempo ho macchie e prurito localizzati al collo di cui ora posso capire l’ origine. Grazie!

    Rispondi
  10. Laura

    grazie mille articolo davvero utile ed interessante

    Rispondi
  11. Patty

    Grazie,interessante,utile per me soggetto allergico e con diverse patologie autoimmuni

    Rispondi
  12. Donatella

    Grazie molto interessante !

    1
    Rispondi
  13. Anna

    Grazie all’informazione della dott.ssa
    Séverine Fernandez, sono state molto utili, ha descritto ciò che sto vivendo in questo periodo, anche usando cosmetici farmaceutici…

    Rispondi
  14. Oriella

    Grazie per le informazioni. Articolo molto interessante e sicuramente utile. Molto felice di aver conosciuto Yuka e lo sto consigliando a tutti i miei amici.

    Rispondi
  15. Fabio

    Molto interessante. Bravi

    Rispondi
  16. tonina niola

    Grazie per la descrizione
    Esaustiva. Ricordo che studiavo al Liceo Artistico, Cagliari. Per l’occasione tornai in famiglia. Avevo l’influenza con mal di gola e febbre. Mia madre pensando di farmi stare bene per riprendere la scuola; mi diede una pillola che aveva preso anche il mio babbo. Io non capivo, ma mi sono fidata. Dopo un paio di ore mi comparve un’allergia somigliava all’orticaria. Mi si riempi tutto il corp, tra le dita delle e dei piedi, prurito da impazzire, persino dietro le orecchie. Prima che venisse il medico ne è passato di tempo
    Quando venne il medico e vide in che stato era il mio corpo. Si spaventò non pensavo che fossi così grave. Mi fece una iniezione endovena e dopo un po il prurito mi passò e dopo 2/3 giorni anche le chiazze della scomparirono. Risulto allergica al lattosio prodotto industrialmente

    1
    Rispondi
  17. Marie

    Interessante,ma soffrendo d’allegria dall’infanzia so che è un mondo molto vasto e complesso e non sempre facendo i test si risolve.

    Rispondi
  18. Paola Mantelli

    Articolo molto interessante. Grazie!

    Rispondi
  19. ezio crespan

    interessante , grazie.

    Rispondi
  20. Antonella

    Articolo molto interessante. Sono sempre più contenta di aver aderito a Yuka. Grazie!

    Rispondi
  21. Rosalba

    Grazieeee mille, come sempre articolo interessante ed utile.

    Rispondi
  22. Cicerone patricia

    Grazie

    Rispondi
  23. Lodovica

    Ottimo articolo, molto chiaro nella spiegazione.

    Rispondi
  24. Lia

    Grazie,interessante e utile.
    La cosa basilare l’uso di cosmetici limitati.

    Rispondi
  25. Clotilde

    Mille grazie, vi adoro

    Rispondi
  26. Stefana

    Grazie a voi le mie scelte al Supermercato e in profumeria sono molto più oculate!

    I vostri articoli sempre illuminanti❤️❤️❤️

    Rispondi
  27. Carmela

    Grazie.. articolo utile… semplice da capire… grazie…ne avevo bisogno io e in famiglia siamo allergici a varie cose.. bello pure il disegno per capire al meglio l effetto sulla pelle e nel corpo

    Rispondi
  28. Carmela

    Grazie.. articolo utile… semplice da capire… grazie…ne avevo bisogno io e in famiglia siamo allergici a varie cose

    Rispondi
  29. antonio

    Uso sempre la vostra app, molto utile grazie.

    1
    Rispondi
  30. Benvenuto

    Ottimo

    Rispondi
  31. Anna

    Grazie infinite per il prezioso lavoro che fate . Trovo la vostra app INDISPENSABILE . grazie

    Rispondi
  32. Cristiana

    Grazie dell’ informazione, io sono un’ asmatica allergica e ci devo convivere si può solo tenere a bada con i farmaci…

    Rispondi
  33. Rita

    Grazie delle informazioni molto utili. Io ho scoperto di essere allergica al isometyltiazolinone un conservante purtroppo molto comune

    Rispondi
  34. Sandra Cimatti

    Vi seguo sempre, siete molto bravi e professionali. Ci date sempre informazioni utili e chiare. Grazie di esistere!!!

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    Rispondi
  35. Sergio

    Grazie.Siete eccezionali.

    Rispondi
  36. Elisabetta

    Grazie. Siete proprio bravi. Spero che un giorno si possano testare anche i detersivi.
    Ciao

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    Rispondi
  37. Letizia

    Grazie molto utile

    Rispondi
  38. GUIDO

    Articolo molto interessante e facilmente comprensibile

    Rispondi
  39. Maria Grassi

    Articolo interessantissimo e molto utile. Grazie per averlo condiviso gratuitamente

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    Rispondi
  40. Mima Chignoli

    Leggo sempre con interesse i Vostri suggerimenti….semplicemente grazie

    Rispondi
  41. Fiumana

    I vostri articolo sono sempre utili, chiari e scritti in modo che tutti capiscono anche le cose difficili. Evviva che ci siete!

    1
    Rispondi
  42. Fabrizio

    grazie mille informazioni molto utili

    Rispondi
  43. Silvia

    Grazie per queste preziose informazioni. Trovo la vostra app. e i vostri consigli davvero utili.
    È successo lo stesso, da poco, anche a me. Ho sempre usato le salviette struccanti di tutti i tipi e non ho mai avuto problemi. Invece una mattina mi sono svegliata con gli occhi gonfi e con prurito. Non ho ancora ben capito a quale prodotto sono allergica: dovrò fare le prove.

    Rispondi
  44. Anita

    Grazie per queste informazioni davvero utili!

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  45. Tiziana

    Utili consigli e vi seguo con piacere ed io ho proprio qs problemi provato tanti prodotti per il viso ma non ho mai trovato prodotti che non mi dessero problemi soprattutto agli occhi!! Nel mio caso un detergente o una crema sbagliata automaticamente mi rendo l occhio pruriginoso e gonfio!! Quale consigli mi potete dare? Grz

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  46. Paola

    Grazie di queste informazioni utili

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  47. Crescenzo

    Grazie, molto utile.
    Propongo la mia esperienza, da 7-8 mesi, quando faccio la doccia, dopo qualche minuto, si scatena prurito diffuso su tutto il corpo, il medico di base, mi ha spiegato che può succedere a causa del cambio di temperatura acqua calda/fredda, il fenomeno, ormai è diminuito tantissimo con la somministrazione di un antistaminico tutte le sere, addirittura il medico mi dice che, anche se scompare, di non eliminare l’antistaminico ma di prenderlo a giorni alterni, la cosa strana, lavandomi le parti del corpo separatamente volta per volta, il prurito si manifesta in forma lieve solo alle gambe.

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  48. Paolo aiello

    Molto interessante

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  49. Paolo

    Grazie per questa interessantissima informazione, utile, che risparmia problemi di tanti tipi.
    Siete molto bravi ed io e vari amici e familiari apprezziamo il vostro prezioso contributo.

    Molto cordialmente

    Paolo Forti – Milano

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  50. Pina Paradiso

    Grazie x avermi illuminata, su le sostanze e molecole che possono far scaturire contrasti al mio organismo respiratorio, paritaria, graminacee ed erbe dei muri, tra cui muffe ,,,,,, ed altre sostanze che i pollini contribuiscono a diffondere nell’ aria,,,,,
    Sono allergica e soffro molto, ci sono vaccini affidabili ???

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  51. Giuseppina

    Articolo illuminante!!!! Grazie per le analisi puntuali su prodotti anche blasonati che finora ho sempre pensato fossero sicuri e che invece possono risultare pericolosi per la salute ⚠️

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  52. Michela La Porta

    Articolo decisamente interessante, bisogna davvero fare attenzione e cambiare le nostre abitudini per il nostra salute.

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  53. Daniela Fioramonti

    Grazie! Articolo prezioso per la difesa della nostra salute.

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  54. Isabella angeletti

    Non sempre l’alimentazione può essere sicura , ma altro si è x vero che è meglio accostarsi ad averla x tante altre cose , è pur vero che la pelle che è lo specchio di una buona salute, così ci è stato insegnato, e così x quanto possibile bisogna nutrirsi grazie x informazione di buon itilizzo

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  55. Sabrina Mirando

    Molto interessante, grazie mille per i vostri consigli.
    Da quando ho scaricato la vostra app non posso fare a meno di utilizzarla e consigliarla a amici e parenti 👍🏻

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  56. Martina

    Articolo davvero molto interessante! E’ sempre piacevole ricevere le vostre mail e gli articoli correlati, grazie!

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  57. Maria adele

    Grazie per i vostri consigli ! Sono sempre molto ben dettagliati!

    Rispondi
  58. Rossella

    Ottimi consigli, grazie!
    Invece per le allergie da pollini incrociate con le allergie alimentari? Mi può dare qualche consiglio?
    La ringrazio molto.
    Rossella

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  59. Clara

    Grazie per i meravigliosi e utili articoli che preparate x noi

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  60. Dino

    Interessante ed esaustivo, stimola ad essere più attenti nelle scelte

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  61. Meri

    Grazie per le ottime informazioni che ci date . Non compro più prodotti se prima non consulta la vostra app.

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  62. Silvana

    Grazie mille per le informazioni……soffro di pelle secca,ma seguo attentamente i vostri consigli…..

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  63. Maria Teresa Perrone

    Grazie di esistere YUCA. Da quando ho scaricato L’APP, non compro più niente che non sia verificato, analizzato e promosso, dalla vostra analisi.. Per anni ho comprato cosmetici costosissimi, come anche cibo, e non sapevo di avvelenare il mio corpo e la mia pelle.. Grazie ancora.. Mi fido di voi🙏

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  64. elisabetta

    Grazie x il vs sostegno nn ne posso più di fare a meno di yuka!!!! Siete utilissimi!!!!

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  65. Marianna

    Articolo abbastanza esaustivo. Grazie mille Yuka!

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  66. Tina

    Grazie per le vostre informazioni utilissime e la vostra passione

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  67. Pietro

    Grazie molto interessante comunque utilizzo la vostra app

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  68. Piera

    Grazie, molto interessante.Uso la vostra app e mi è di grande aiuto. Grazie per il vostro impegno

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  69. Paolo

    Grazie delle articolate informazioni (forse facevano bene una volta)usando soltanto acqua

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  70. Rita

    Grazie molto utile, combatto da un mese con una infiammazione della pelle al contorno occhi e naso dove appoggiano gli occhiali… con crema al cortisone si attenua a volte scompare ma dopo qualche ora ritorna il rossore , la pelle tira e brucia… uso tolerance control di avene ….

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  71. Rita

    L articolo mi è stato molto utile, sto combattendo con una reazione infiammatoria nella zona occhi, praticamente palpebre , e tutto contorno occhi e naso dove appoggiano gli occhiali… la pelle tira e brucia…. con una crema al cortisone si attenua , scompare ma dopo alcune ore ritorna….

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    1. Simona

      Ciao Rita. Prova a fare il test x allergie da contatto. Anni fa ero come te, e ho scoperto con i test che dopo anni di pause pranzo in piscina ho sviluppato allergia sl clorometilisoziazolinone (kathon gc, in commercio), disinfettante presente nei cosmetici e nei detersivi, a base di cloro. Cambiando i prodotti che uso ora è tutto sotto controllo, i miei occhi ringraziano!) Aggiungo che dopo anni di modifica delle mie abitudini la mia sensibilitá è molto ridotta!

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      1. Rita

        Grazie simona devo tornare dal dermatologo spero che approfondisca … come detersivi uso cif bagno anticalcare, sapone alga diluito, alcool,, grazie delle tue informazioni….

  72. Ornella

    Grazie molto interessante.

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  73. Mariagrazia

    Buongiorno, grazie mille delle informazioni. Io soffro di cheratosi attiniche che nonostante curate con laser mi si riformano sempre, uso detergente corpo a ph 5 e poi le ammorbidisco con olio di mandorle.

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  74. Maria

    GRazie x queste vostre chicce di saggezza…ultimamente mi è capitato di avere prurito in tutto il corpo e probabilmente a causa del bagnodoccia, quindi sto provando il sapone neutro.

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  75. Renata

    Grazie per le informazioni, di facile lettura e sempre ben argomentate.

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  76. Maria Angela Parendella

    Grazie. Molto interessante ma come è difficile vivere 🤦‍♀️

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  77. Graziella Bianchi

    Grazie molto interessante

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  78. Marialuisa

    Sempre molto interessanti le vs. spiegazioni e consigli. Grazie

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  79. Flaminia

    Grazie 🩷

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