
Lo sapevi che l’intestino ospita una ricca varietà di microorganismi? Sebbene invisibili a occhio nudo, svolgono un ruolo cruciale per la nostra salute. In questo articolo, scoprirai i segreti del microbiota e l’importanza di prendercene cura.
Cos’è il microbiota?
Immagina il tuo corpo come una vastissima galassia che ospita miliardi di microrganismi, tra cui batteri, virus, funghi e altri esseri invisibili a occhio nudo. Questi microrganismi formano vere e proprie comunità, chiamate microbiota, che popolano diverse aree del corpo: dal naso alla bocca, dalla pelle agli organi genitali, ma soprattutto nell’intestino crasso! Sono così numerosi che, se li mettessimo tutti su una bilancia, potrebbero pesare fino a 2 kg!1
In questo articolo ci concentreremo sul microbiota intestinale, un vero e proprio pilastro per la nostra salute. Il 70-80% dei batteri presenti nel nostro corpo vive infatti nell’intestino, dove coesistono centinaia di specie diverse che svolgono funzioni fondamentali per la nostra salute.2
I batteri: amici o nemici?
I batteri hanno spesso una cattiva reputazione, ma non tutti i batteri sono “cattivi”! Il nostro corpo ospita anche tanti batteri “buoni”, che si prendono cura della nostra salute. Ognuno ha le sue caratteristiche specifiche, e, più numerosi e diversificati sono, meglio riescono a interagire per preservare l’equilibrio del nostro organismo e proteggerci dalle minacce esterne.
Perché l’equilibrio del microbiota è così importante?
Un microbiota è sano quando ospita una grande varietà di batteri, e soprattutto una moltitudine di batteri “buoni”. Ciò è essenziale per prevenire la “disbiosi”, uno squilibrio che si verifica quando i batteri benefici diventano insufficienti, quelli nocivi proliferano o la diversità dei microrganismi si riduce. Uno squilibrio del microbiota può avere gravi conseguenze per la nostra salute.

Il microbiota minacciato dal nostro stile di vita
Purtroppo, il moderno stile di vita mette a dura prova l’equilibrio del nostro microbiota, aumentando il rischio di disbiosi. Proprio come la biodiversità del nostro pianeta, anche la varietà dei batteri intestinali è sempre più a rischio. Le popolazioni più industrializzate, infatti, hanno spesso un microbiota meno diversificato.
Quali sono le cause?
- Una dieta ultra-processata: povera di fibre e ricca di zuccheri e additivi.
- Un’igiene eccessiva, che limita l’esposizione naturale ai microrganismi.
- Un uso frequente e talvolta eccessivo di antibiotici, che eliminano non soltanto i batteri nocivi, ma anche quelli benefici3.
Le conseguenze non sono trascurabili. Quando il microbiota si impoverisce e perde il suo equilibrio, possono comparire vari disturbi digestivi, come stitichezza, diarrea, dolori addominali e gonfiore. Nel lungo termine, questo squilibrio può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche potenzialmente gravi, come diabete, obesità, malattie autoimmuni, cardiovascolari e persino alcuni disturbi neuropsichiatrici 4-8.
Come si forma il microbiota?
È dalla nascita che tutto ha inizio!
La storia dei nostri batteri inizia alla nascita. Prima di questo momento, il tubo digerente di un neonato è sterile, cioè privo di microrganismi9. Durante un parto naturale, il neonato, mentre attraversa il canale vaginale, acquisisce il suo primo “set” di batteri, che provengono principalmente dal microbiota vaginale e intestinale della madre. In caso di parto cesareo, il microbiota del bambino sarà diverso, maggiormente influenzato da batteri provenienti dall’ambiente ospedaliero e quelli presenti sulla pelle della madre e del padre. Questo primo contatto con i batteri è fondamentale, poiché chi arriva per primo si stabilirà nei posti migliori, gettando le basi per l’equilibrio del microbiota del neonato: d’altra parte, “chi prima arriva, meglio alloggia”😉10.
Fino ai 3-5 anni, il microbiota continua a evolversi e diversificarsi, influenzato da fattori come l’alimentazione, l’igiene, i farmaci, l’ambiente circostante, e persino i geni. Tra questi, l’allattamento al seno e lo svezzamento svolgono un ruolo chiave. Anche fattori esterni come vivere in campagna o in città o entrare in contatto con gli animali contribuiscono ad arricchire e modellare questo microbiota, che diventerà unico per ciascuno di noi11.
Il ruolo chiave dell’alimentazione e dello stile di vita
Proprio come le impronte digitali, il microbiota intestinale è unico per ogni individuo. Ma non è immutabile: meno del 10% del nostro microbiota dipende dal patrimonio genetico, mentre il restante 90% è influenzato da fattori esterni. È un ecosistema dinamico, in continua evoluzione.
Uno studio recente ha svelato un dato sorprendente: chi vive sotto lo stesso tetto, anche senza legami di parentela, ha un microbiota più simile rispetto a membri della stessa famiglia che vivono separati12. Questo dimostra che alimentazione e stile di vita hanno un impatto maggiore del nostro patrimonio genetico sul microbiota! La buona notizia? Che possiamo intervenire direttamente per migliorarlo. Bastano appena 24 ore di cambiamenti nelle abitudini alimentari per modificarne la composizione13.
I superpoteri del microbiota
Pur invisibili a occhio nudo, i microorganismi che popolano il nostro intestino possiedono dei superpoteri che vanno ben oltre le loro dimensioni. Ecco i principali benefici di questi alleati invisibili!
Produzione di utilissime molecole
I batteri intestinali sono in grado di produrre vitamine essenziali per l’organismo, come quelle del gruppo B, che migliorano i livelli di energia, e la vitamina K, fondamentale per la coagulazione del sangue14.
Il microbiota produce anche molecole incredibili, come gli acidi grassi a catena corta (AGCC). Ottenuti dalle fibre alimentari, gli AGCC sono molecole multitasking15:
- Creano un ambiente leggermente acido nell’intestino, limitando la proliferazione dei batteri nocivi.
- Forniscono energia alle cellule intestinali, favorendone la rapida rigenerazione.
- Rinforzano la barriera intestinale, creando una solida difesa che ci protegge da batteri, tossine e allergeni.
Protezione del sistema immunitario
Il microbiota intestinale funge da scudo naturale, proteggendo il nostro organismo attraverso diversi meccanismi16:
- Barriera fisica: la grande quantità di batteri “buoni” forma una barriera difensiva che difende il corpo dagli agenti esterni. Immagina un esercito di batteri “buoni” tutti in fila: è il nostro microbiota, sempre al lavoro per proteggerci!
- Competizione: i batteri “buoni”, essendo più numerosi, privano quelli nocivi dei nutrienti, limitandone la crescita.
- Produzione di antibiotici naturali: i batteri “buoni” producono sostanze che ostacolano la proliferazione di batteri dannosi.
Ma non è finita qui! Il microbiota aiuta il sistema immunitario a riconoscere le vere minacce, come virus e batteri patogeni. In questo modo, concentra le difese sugli intrusi, evitando di attaccare i batteri “buoni” o, peggio ancora, le nostre stesse cellule17!
Regolazione del peso e del metabolismo
Il microbiota intestinale gioca un ruolo fondamentale sull’accumulo di grassi e l’aumento di peso. Questo potrebbe spiegare perché alcune persone tendono a ingrassare più facilmente di altre, pur avendo abitudini alimentari simili18,19.
Inoltre, il microbiota influisce sul nostro appetito e sulla sensazione di sazietà: in base alla sua composizione, può persino spingerci a desiderare cibi più grassi o più dolci!
Ruolo chiave per il benessere mentale
Il microbiota ha un ruolo essenziale nella comunicazione tra intestino e cervello, principalmente attraverso la produzione di neurotrasmettitori (messaggeri chimici)20,21. Lo sapevi che il 95% della serotonina, l’ormone della felicità, viene prodotto nell’intestino grazie al microbiota?
Il microbiota e il cervello sono in costante dialogo, un legame che viene spesso definito “asse intestino-cervello”. Questa interazione è più evidente di quanto pensiamo: chi non ha mai avvertito un mal di pancia prima di un evento stressante? L’equilibrio intestinale influisce direttamente sul nostro umore, sul livello di stress e potrebbe essere coinvolto in disturbi complessi come ansia e depressione22,23. Un microbiota equilibrato è quindi essenziale non solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale.
Gli alleati di un microbiota sano
Per prendersi cura del microbiota, tutto inizia dall’alimentazione. Questo prezioso ecosistema adora gli alimenti naturali e fermentati. Ecco tutti i must da integrare nella tua dieta!
![]() | Le fibre |
Le fibre alimentari sono indispensabili per la salute del nostro microbiota intestinale, ma la maggior parte di noi ne consuma troppo poche! In Francia, l’89% della popolazione adulta non raggiunge i 25 g al giorno raccomandati dall’OMS, mentre negli Stati Uniti, questa percentuale arriva al 95%24-26. Per quanto riguarda l’Italia, se ne consumano in media 17 grammi. Eppure, un consumo adeguato di fibre contribuisce a ridurre il rischio di problemi cardiovascolari e diabete27.
Perché sono così importanti? Le fibre non vengono digerite dallo stomaco o dall’intestino tenue, ma arrivano intatte nel colon. Qui, diventano il nutrimento dei nostri batteri intestinali, che le fanno fermentare per produrre AGCC, molecole estremamente benefiche per la nostra salute.
Ecco gli alimenti che contengono più fibre28:
🥕 Verdure | Aglio, carciofi, asparagi, barbabietole, broccoli, carote, castagne, cicoria, cavoli, scalogno, indivia, finocchi, fagiolini, mais, cipolla, porro, topinambur |
🌿 Legumi | Fagioli, lenticchie, piselli, ceci |
🍎 Frutta | Avocado, banana (non troppo matura), datteri, fichi, kiwi, mele, pesche, pere, prugne secche |
🌰 Frutta secca oleosa | Mandorle, arachidi, noci, nocciole, pistacchi |
🌻 Semi | Chia, lino, girasole, zucca, sesamo |
🌾 Cereali e amidacei | Avena, grano integrale, miglio, orzo, patate (fredde), quinoa, riso integrale, segale, grano saraceno |
Ecco alcuni consigli per aumentare l’apporto di fibre:
- Privilegia frutta e verdura fresca. Se scegli frutta e verdura biologica, puoi consumare anche la buccia, che in questo caso non conterrà pesticidi ma solo tante fibre.
- Limita i succhi di frutta, poveri di fibre e spesso ricchi di zuccheri.
- Scegli cereali ricchi di fibre come riso integrale, grano saraceno, avena, quinoa… Dai priorità al biologico, poiché le fibre si trovano principalmente nel rivestimento del chicco, che può accumulare più pesticidi.
- Aggiungi legumi ai pasti almeno due volte a settimana29: puoi integrare alla tua dieta ceci, fagioli, lenticchie, fave… Per renderli più digeribili, lasciali in ammollo in acqua per una notte prima della cottura e sciacquali per 2 o 3 volte.
- Opta per farine meno raffinate rispetto alla farina bianca e privilegia varietà antiche come il farro monococco o la segale.
🔍 Consiglio: Consiglio: le farine 0 e 00 sono le più raffinate, quelle integrali o semintegrali sono da privilegiare. - Consuma carboidrati freddi, come un’insalata di riso o di patate. Una volta raffreddati, questi alimenti contengono più amido resistente, un interessante nutrimento per i batteri buoni che si trovano nell’intestino30.
- Guarnisci i tuoi piatti con i semi, unendoli a insalate, yogurt o impasti per torte. Ricorda di lasciar gonfiare i semi di lino e di chia in un liquido prima di consumarli: sono perfetti per favorire il transito intestinale!
![]() | I polifenoli |
I polifenoli sono composti naturali che le piante producono per difendersi dalle minacce esterne, come insetti, muffe o raggi UV. E ciò che protegge le piante può fare altrettanto per il microbiota! Infatti, i polifenoli stimolano i batteri buoni dell’intestino e favoriscono una maggiore diversità del microbiota31.
Gli alimenti più ricchi di polifenoli includono frutti rossi (ribes nero, mirtilli, lamponi), carciofi, caffè, cioccolato fondente (con almeno il 70% di cacao), tè nero e verde, e alcune spezie come curcuma, chiodi di garofano e anice32,33. Se consumi questi alimenti con regolarità, regali al tuo microbiota una vera e propria cura di ringiovanimento!
![]() | I prodotti biologici |
È consigliabile consumare frutta e verdura biologica, poiché in media contiene dal 20 al 70% di polifenoli in più rispetto agli alimenti convenzionali34. Inoltre, optare per prodotti bio riduce l’esposizione ai pesticidi chimici, che possono indebolire o eliminare alcuni batteri buoni del microbiota. Un doppio vantaggio per la salute!
![]() | Gli alimenti fermentati |
Gli alimenti fermentati, come lo yogurt, alcuni formaggi (soprattutto a latte crudo)35, il kombucha, il kefir, il miso, il tempeh e le verdure lattofermentate (come kimchi e crauti), sono una vera ricchezza per il microbiota. Questi alimenti sono una preziosa fonte di batteri vivi che favoriscono la diversità e l’equilibrio del microbiota (vedi il nostro articolo sugli alimenti latto-fermentati) nonché autentici probiotici naturali, che favoriscono la salute digestiva e contribuiscono al benessere generale36-38.
Per massimizzarne i benefici, è fondamentale consumarli crudi o non pastorizzati, poiché il calore può distruggere i batteri vivi.
I nemici di un microbiota sano
Ora che sappiamo come prenderci cura del microbiota intestinale, andiamo a scoprire quali sono i suoi principali nemici.
![]() | Gli antibiotici |
Gli antibiotici, progettati per combattere i batteri responsabili delle infezioni, non fanno alcuna distinzione tra batteri buoni e cattivi. È come l’esplosione di una bomba che, nel colpire i batteri dannosi, provoca danni collaterali distruggendo anche i batteri “amici” del nostro microbiota.
Questo fenomeno può avere gravi conseguenze, soprattutto nei bambini sotto i 3 anni, il cui microbiota è ancora in fase di sviluppo. In questa fascia d’età, una perturbazione di questo delicato ecosistema può aumentare il rischio di problemi di salute a lungo termine, tra cui asma, allergie alimentari39, diabete, obesità40, malattie infiammatorie croniche intestinali41…
Nei pazienti oncologici, alcune ricerche suggeriscono che gli antibiotici potrebbero ridurre l’efficacia della chemioterapia e dell’immunoterapia42.
Gli antibiotici restano indispensabili, ma è fondamentale usarli solo quando necessario, seguendo le indicazioni del medico ed evitando l’automedicazione.
![]() | Gli alimenti ultra-processati e ricchi di additivi |
Gli alimenti industriali ultra-processati, ricchi di zuccheri aggiunti, grassi saturi e additivi come emulsionanti, edulcoranti e coloranti possono alterare il microbiota.
Molti studi suggeriscono che questi additivi possono impoverire il microbiota intestinale, alterandone la composizione e indebolendo la barriera intestinale. Quando questa barriera protettiva diventa più permeabile, sostanze nocive possono penetrare nell’organismo, scatenando un’infiammazione cronica e “silenziosa”. A lungo termine, questo stato infiammatorio può aumentare il rischio di sviluppare malattie croniche tra cui allergie, malattie autoimmuni come il morbo di Crohn e persino alcuni tipi di cancro43-49.

![]() | La mancanza di attività fisica |
L’inattività prolungata può compromettere la salute del microbiota, riducendone la diversità e indebolendo la barriera intestinale50. Praticare attività fisica invece favorisce la ricchezza microbica e la produzione di AGCC, quelle preziose molecole multitasking che supportano l’equilibrio intestinale51,52.
È una situazione vantaggiosa per tutti: l’attività fisica stimola il microbiota, che a sua volta produce sostanze che aumentano energia e prestazioni fisiche, spingendoci così a muoverci ancora di più53,54. Non è necessario diventare degli atleti: basta muoversi ogni giorno con attività semplici ma regolari!
![]() | Lo stress cronico |
Lo stress prolungato altera il microbiota, aumentando la produzione di cortisolo, un ormone che favorisce l’infiammazione e causa uno squilibrio intestinale. Inoltre, lo stress tende a stimolare il desiderio di zuccheri e grassi, alimentando i batteri “cattivi” e aggravando lo stato infiammatorio. Si può finire così in un circolo vizioso: più si è stressati, più si tende a seguire una dieta poco salutare, e più l’infiammazione peggiora55…
Per interrompere questo ciclo, è fondamentale dedicare ogni giorno del tempo al relax: una passeggiata nella natura, un po’ di meditazione o anche solo qualche minuto di respirazione profonda possono fare la differenza.
![]() | L'igiene eccessiva |
Un’igiene eccessiva può indebolire il microbiota, soprattutto quelli dei bambini nei primi anni di crescita. Proteggerli troppo dai microbi ambientali impedisce al loro microbiota e al sistema immunitario di svilupparsi correttamente e li rende più vulnerabili.
Un’esposizione limitata ai germi è in realtà benefica: aiuta l’organismo a distinguere tra batteri “buoni” e “cattivi”. Studi evidenziano che le popolazioni con abitudini igieniche meno rigorose hanno un microbiota più diversificato, un fattore chiave per una salute migliore56. Naturalmente, mantenere una buona igiene è importante, ma senza esagerare.
![]() | Un sonno insufficiente |
La carenza di sonno o un ritmo sonno-veglia irregolare possono alterare l’equilibrio del microbiota. Proprio come il corpo, anche il microbiota ama la regolarità!
Dormire troppo poco o andare a letto tardi può causare un disequilibrio del microbiota e, a lungo termine, favorire lo sviluppo di malattie croniche57.

In breve: i 10 consigli per un un microbiota sano
Ora che conosci l’importanza del microbiota per la nostra salute, ecco riassunti i 10 consigli per mantenere il microbiota in buona salute:
![]() | Lascia che i bambini esplorino l’ambiente circostante Incoraggia le attività all'aperto e il contatto con la natura e gli animali. Un po’ di “sporco” aiuta il corpo a distinguere le minacce. |
![]() | Limita l’uso di antibiotici Usali sotto prescrizione medica, specialmente nei bambini piccoli, il cui microbiota è ancora fragile. |
![]() | Varia l’alimentazione il più possibile Consuma una grande varietà di alimenti ricchi di fibre e polifenoli (frutta, verdura, legumi) e integra alimenti fermentati. |
![]() | Opta per alimenti poco processati Evita i cibi ultra-processati e cucina in casa con ingredienti naturali, biologici e di stagione. |
![]() | Integra in ogni pasto almeno un frutto o una verdura diversa La varietà è importante tanto quanto la quantità ! |
![]() | Privilegia i cereali integrali Sono più ricchi di fibre rispetto ai cereali raffinati. |
![]() | Aggiungi legumi ai pasti Almeno due volte a settimana, integra i legumi nei tuoi piatti. |
![]() | Pratica regolarmente attività fisica ! Anche solo 10-15 minuti di attività più volte al giorno fanno la differenza. |
![]() | Vai a letto ad orari regolari Mantieni orari regolari per andare a dormire, privilegia un sonno di 7-9 ore e limita l’uso degli schermi sospendendone l’uso almeno un’ora prima di coricarti. |
![]() | Dedica del tempo al benessere mentale Se lavori davanti a uno schermo, fai delle pause di 5 minuti ogni ora. Concediti 10 minuti al giorno per meditare o praticare la respirazione profonda. |
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Come sempre molto interessante. Vorrei però capire se la quinoa è un cereale, perché mi risulta che appartiene alla famiglia degli spinaci. Grazie
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Quando seguo questo tipo di lettura, mi viene naturale come depennare, questo lo faccio e questo no….e sono contenta che in quasi tutto o comunque in molto mi sono riconosciuta. C’è ancora da migliorare……buon lavoro a me e buon lavoro a voi!
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Questo articolo offre una panoramica approfondita e affascinante sul microbiota, evidenziando l’importanza fondamentale di questi microrganismi nel mantenimento della nostra salute. È incredibile come la ricerca stia rivelando sempre di più il legame tra microbiota intestinale e numerosi aspetti del nostro benessere, dalla digestione al sistema immunitario, fino all’umore.
Bellissimo articolo, che stimola sicuramente la riflessione su come possiamo migliorare il nostro equilibrio microbico per una vita più sana!”
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Ti ringrazio molto per il tuo lavoro prezioso.Buona vita ciao
Giusto! Molto interessante! Rafforza il mio stile di vita. Ne farò la mia fede.
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Ottimo articolo , è quello che normalmente faccio e che predico a parenti e amici……..
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Grazie delle spiegazioni sul microbiota e sui consigli su come preservarlo.
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Articolo ottimo ed esaustivo.
Grazie
Articolo divulgativo molto interessante, completo e chiaro! Sono medico gastroenterologo e condivido pienamente le considerazioni esposte.
Spero abbia la più ampia diffusione
Sono perfettamente d’accordo su quasi tutto, tranne che sul consumo sistematico di cereali e legumi, la natura non li ha predisposti tal quali per l’essere umano, troppo ricchi di carboidrati e elementi antinutrienti, devono essere trattati e rientrano quindi nei cibi processati. Complimenti, il resto è oro colato.
Grazie ,articolo molto interessante farò tesoro dei vostri consigli
Bello… l’ho letto con piacere e interesse!
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Articolo verameeeente interessante. Chiaro, didattico e pragmatico.
Grazie
Articolo interessantissimo, ma non riesco a trovare le fonti relative alle citazioni contrassegnate dai numeri lungo il testo.
Per me sarebe importante, visto che sono una ricercatrice CNR e, attualmente, sto lavorando proprio sul microbiota intestinale.
Ottimo e istruttivo
Articolo molto interessante, confermo ancora di le mie abitudini alimentari
articolo molto interessante
Ciao sono Lucia di Vincenzo dopo la chemioterapia nn riesco a scendere di peso soffro tantissimo d’ intestino vado spesso ma molto spesso al bagno nn riesco a risolvere il problema ho problemi con l’ansia ecc ecc..
Molto interessante e persuasivo. Grazie!
Grazie, sempre utili la vostra applicazione e i vostri consigli.
Grazie e buon lavoro.
L’ articolo è veramente interessante, in linea di massima adotto il sistema di vita consigliato, sicuramente inserirò nella mia dieta qualche altro alimento importante. Grazie
Molto interessante, ben spiegato.
Dovrebbero leggerlo tutti.
Veramente interessante! Sarebbe utile sapere quali sono i batteri diciamo più buoni e come aiutarci a mantenere la loro presenza in numero adeguato.
Grazie per la condivisione
Grazie,molto interessante. Mesi fa ho seguito un convegno su questo tema e su integratori relativi al microbiota. Ce ne sono molti e sarebbe interessante un vostro articolo in merito. Inoltre anche parlare dell’esame del microbiota e di dove farlo potrebbe servire. Ho notato nell’articolo numerosi numeri che evidentemente inviavano ad approfondimenti relativi a vari termini citati. Sarebbe stato bello averli avuti interamente….non si trovano i rimandi. Grazie ancora
Grazie mille per i vostri preziosi consigli super interessanti ..continuate così!!!
Articolo molto interessante, grazie
Ottimo
Un articolo bellissimo, scritto in un linguaggio semplice e accattivante. Grazie per avermi fatto conoscere un po’ di più questi sani alleati della nostra salute. Li curerò a dovere!
Grazie articolo interessantissimo .essendo io persona malata di Spondiloartrite un bel po di quello che scrivete lo sta mettendo in pratica ma un ripasso nn è mai male …
Grazie per le informazioni bene esposte e ottimamente riassunte.
Argomento che molto interessante, mi aiuterà sicuramente nella scelta di alcuni cibi e ad evitare alcune abitudini. Grazie di questa lettura.
Nozioni che conoscevo già in seguito a problemi di salute già superati anche per aver seguito proprio questo consigli. Grazie della conferma.
Molto soddisfacente e invogliante bravi
Sono grato per questi suggerimenti, che cercherò di diffondere proponendo di scaricare l ‘app di Yuca!
Un argomento davvero interessante. Già sapevo del microbiota ,adesso so qualcosa in più. È stata una lettura molto interessante. Grazie
Molto interessante, bisognerebbe divulgare nelle scuole questo articolo.
Grazie.
Ottimo articolo
Articolo super interessante! Complimenti per la descrizione molto chiara e comprensibile a tutti! Esposizione e suggerimenti che facilitano la messa in pratica del ns. vivere quotidiano. Bravi!
Grazie. Molto interessante e utile per me che ho questo problema. Stampo e seguirò ancora più costantemente questa alimentazione!
Grazie infinite per i vostri articoli molto interessanti e utili per la nostra salute!!!
Grazie, ritengo questo articolo interessante e utilissimo, l’ho stampato e lo porterò sempre con me cercando di mettere in pratica le vostre preziose indicazioni.
Rispondi
Grazie !!! Molto interessante.
ha senso assumere degli integratori di polifenoli, oltre ad impegnarsi ad assumerli attraverso una dieta variata, come indicato?
Ho colto bei suggerimenti, grazie
Grazie !!!!!
Molto interessante , ma soprattutto utile ancora grazie
Articolo molto interessante ne farò buon uso .Grazie
grazie per i consigli, utili e facili da comprendere
molto interessante e chiaro grazie
Interessante questo articolo. Grazie per averlo condiviso. Io uso spesso l’applicazione Yuka, mi aiuta a scegliere i prodotti. Grazie.
Sapevo che il microbiota è molto importante per la salute, ma ora grazie a voi mi tutto più chiaro. Ne faccio tesoro e metto in pratica i vostri consigli già da oggi.
Molto interessante ed utilissimo,grazie
Articolo super interessante, chiaro, scritto bene, e con delle illustrazioni molto carine. Bravi!
Grazie mille, articolo molto interessante e scritto in modo davvero comprensibile
Bellissimo e chiarificante articolo.siete sempre il top grazie
Articolo che da informazioni utili è facili da fare seguire
Farò tesoro di queste utilissime informazioni. Grazie di cuore e complimenti anche per la facilità di comprensione. Dovremmo tutti mettere in pratica quanto da te riportato, sicuramente ci ammaleremmo di meno e consumeremmo meno farmaci che se da un lato possono aiutare, portano immensi effetti collaterali nel lungo periodo. Grazie ancora.
Grazie mille per queste informazioni che ritengo interessanti
Molto interessante. Grazie
Ottimo consiglio interessante
scritto molto bene , grazie
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Ho trovato l’articolo completo interessante e dí facile impatto pratico
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Articolo ben fatto, corretto, con indicazioni assolutamente da seguire
Grazie per queste informazioni molto chiare e utilissime. Seguo sempre i vostri consigli e mi trovo bene!
Grazie per questo articolo interessante per un buon e migliore tenore di vita , io cerco di seguire questi consigli da tempo e mi trovo molto bene
Grazie! Molto utile, ben scritto e ben illustrato!
Grazie per questo ripasso , utile e ben scritto
Grazie molto interessante e utile .
Grazie. Ottimo articolo, interessante e fondamentale per capire bene questo importante argomento.
Complimenti per il libro, scritto molto bene. Espone chiaramente e in maniera estremamente comprensibile e allo stesso tempo approfondita argomenti complessi. Ottimo lavoro.
Ho acquistato il tuo libro che ho trovato molto interessante e di facile comprensione,grazie anche per gli interessanti aggiornamenti sull’alimentazione che mi invii
Molto interessante ed educativo! Grazie
Ho trovato molto utile questa informativa,complimenti e grazie.
Sono cose importanti che le giovani mamme dovrebbero fare proprie per conoscere ed evitare alimenti poco salutari. Faccio molta attenzione nella spesa giornaliera perche’ chiedo leggo la composizioe dei prodotti, provenienza e scadenze. Spero di avere trasferito queste mie attenzioni ai figli. Buon lavoro
Possibile che la salute pubblica sia così poco tenuta in considerazione dallo Stato? Questo tipo di prevenzione potrebbe comportare una riduzione significativa della spesa per la sanità.
grazie, tutto molto interessante!!!
Chiaro e molto istruttivo
Sempre estremamente utili e preziosi i vostri consigli,ho già aquistato il vostro libro.complimenti
Ero già a conoscenza dell’importanza della flora intestinale per la qualità della vita ma ho letto con interesse il vostro articolo semplice ma completo . Grazie!
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Grazie
Grazie per tutto quello che fate.
Bellissimo articolo, molto interessante e molto dettagliato nella spiegazione. Complimenti.
Vi ringrazio
Ogni vostra informazione aiuta la personale conoscenza e a farne la differenza !
Molto, molto interessante e utile tutto l’articolo.
Lo stamperò e lo leggerò più volte per memorizzare il più possibile tutti gli aspetti più importanti.
Grazie
Grazie degli ottimi consigli. Ho goa’ comprato il libro, che reputo davvero ben fatto e di grande aiuto
Grazie mille molto interessante e necessario