Gli italiani, si sa, non possono fare a meno del caffè. Ma cosa dire del tè? Anche in Italia gli amanti del tè sono sempre di più. Ma queste due bevande hanno gli stessi benefici? Il nutrizionista Anthony Berthou ci aiuta a scoprirlo.
Perché fa bene?
Il tè è particolarmente ricco di epicatechine, dei potenti antiossidanti della famiglia dei flavonoidi che aiutano a prevenire numerose malattie (vedi il nostro articolo sugli antiossidanti). Tra i vari tipi di tè, il tè verde è il più interessante perché contiene l’epigallocatechina gallato (EGCG). Si tratta di un importante antiossidante in grado di proteggere l’organismo dai radicali liberi, e che non si ritrova in nessun altro vegetale in quantità così elevate. Anche gli altri tipi di tè restano comunque molto interessanti per la salute.
Grazie alla presenza di flavonoidi, il tè aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari. Queste molecole migliorano infatti la circolazione sanguigna e l’elasticità delle arterie. L’insorgenza di malattie cardiovascolari si riduce del 36% consumando almeno 3 tazze di tè verde al giorno e del 13% con il tè nero. Da uno studio condotto dall’Università di Harvard risulta inoltre che i flavonoidi rallentano il declino delle performance intellettuali dovuto all’invecchiamento.
I flavonoidi contrastano anche l’ossidazione del colesterolo LDL, un processo più dannoso del semplice aumento dei suoi livelli nel sangue, in quanto contribuisce alla formazione delle placche arteriose.
N.B.: il rooibos è un infuso che non contiene teina. Apporta antiossidanti, ma in quantità nettamente inferiori rispetto al tè.
Teina e caffeina sono la stessa molecola!
Diversamente da quanto si pensa, teina e caffeina corrispondono alla stessa molecola. Non c’è quindi alcuna differenza tra i due termini, se non origini diverse.
Ciò significa che il tè, così come il caffè, contiene caffeina e contribuisce a stimolare il cervello: favorisce l’attenzione e la vigilanza, riduce la stanchezza e migliora la memoria (vedi sotto).
L’apporto di caffeina di una tazza di tè è in media dalle 3 alle 4 volte inferiore rispetto a quello di una tazza di caffè. Tuttavia, questo apporto può variare a seconda dell’origine del tè o del caffè e delle modalità di infusione.
Dato che i tannini presenti nel tè rallentano l’assimilazione della caffeina dall’organismo, il tè è assimilato meglio e stimola il cervello senza indurre eccitazione. Il caffè invece, agendo molto rapidamente nell’organismo, può avere un effetto eccitante in alcuni soggetti.
Meglio evitare il tè in caso di carenza di ferro?
I tannini presenti nel tè riducono l’assimilazione del ferro. Consumato durante un pasto, il tè può ridurre del 60-70% l’assorbimento del ferro. Questo vale, senza grandi distinzioni, sia per il tè nero che per il tè verde.
I soggetti anemici dovrebbero quindi evitare di bere tè durante il pasto per evitare che gli alimenti ricchi di ferro e il tè si ritrovino nello stesso bolo alimentare. Il tè si potrà consumare nuovamente 2/3 ore dopo il pasto.
Consigli utili
Ecco alcuni brevi suggerimenti su come scegliere e consumare il tè:
Evita di far bollire l’acqua L’ideale è infondere il tè a 85° per favorire l’estrazione delle catechine (temperatura raccomandata per motivi nutrizionali e non di gusto). |
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Scegli del tè biologico I numerosi fungicidi e pesticidi usati nelle coltivazioni di tè si ritrovano nel prodotto finito. Il tè bio non sfugge a una parziale contaminazione, ma è complessivamente più preservato. |
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Consuma almeno 2 tazze di tè al giorno Per iniziare a sentirne gli effetti benefici, consuma almeno due tazze di tè al giorno, idealmente quattro. |
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Privilegia il tè in foglia vita le bustine di tè, di qualità inferiore e più soggette alla contaminazione di pesticidi e metalli pesanti (soprattutto fluoro e alluminio). |
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Non dimenticare di bere acqua Il tè, se ne bevi molto, può avere un effetto diuretico. Ricordati di bere anche acqua nel corso della giornata. |
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Lascia infondere il tè per almeno 5 minuti È il tempo di infusione ideale per liberare un’alta quantità di catechine, anche se può dare al tè un gusto leggermente più amaro. |
Perché fa bene?
Così come il tè, il caffè fa bene alla salute, essenzialmente per l’alto contenuto di antiossidanti (in particolare, l’acido clorogenico, la trigonellina e la colina), che contribuiscono a prevenire varie malattie: malattie del fegato, morbo di Parkinson e di Alzheimer e alcuni tipi di cancro (fegato, pancreas). Secondo uno studio americano, il consumo di almeno quattro caffè al giorno diminuirebbe il rischio di recidiva di cancro del colon nei soggetti già colpiti da questo tipo di neoplasia.
Vari studi mostrano che un consumo quotidiano di caffè aiuta inoltre a prevenire il diabete. Migliora infatti la sensibilità all’insulina, un ormone incaricato di regolare i livelli di glucosio nel sangue, ma contribuisce anche a ridurre l’insorgenza di malattie del fegato. Tuttavia, questi risultati riguardano esclusivamente i grandi bevitori di caffè, che ne consumano 3-4 tazze al giorno.
Infine, il caffè è ricco di caffeina, una sostanza naturale che stimola il sistema nervoso e gli consente di aumentare la vigilanza e la concentrazione, ma anche di migliorare le prestazioni fisiche. La caffeina ha infatti una struttura simile all’adenosina, un composto che riduce l’attività nervosa e favorisce il sonno. Si lega quindi ai recettori dell’adenosina, bloccando o rallentando la sua azione. È importante ricordare però che il caffè non può in alcun caso sostituirsi al sonno.
N.B.: il caffè decaffeinato presenta gli stessi benefici del caffè normale, tranne l’effetto stimolante. È fondamentale però scegliere un prodotto che comporti la menzione “decaffeinato senza solventi”. Per estrarre la caffeina, una delle tecniche utilizzate consiste infatti nell’immergere i chicchi caffè in dei solventi, prodotti chimici di cui si possono ritrovare tracce nel prodotto finito. Metodi di decaffeinizzazione più naturali che si basano sull’uso di acqua calda sono assolutamente da preferire.
Da consumare con moderazione
Il consumo di caffè a lungo termine e in quantità moderata (da 2 a 3 tazze al giorno) aiuta a prevenire le patologie cardiovascolari, anche se l’assunzione di caffè può aumentare leggermente la pressione arteriosa nelle ore successive.
Tuttavia, a concentrazioni elevate e nei soggetti che presentano nell’organismo altre molecole che il fegato deve smaltire (vedi sotto), bere troppo caffè può aumentare la pressione arteriosa sul lungo termine e causare indirettamente disturbi cardiovascolari. Questi disturbi sono stati osservati nei soggetti esposti ad altri fattori di rischio: tabagismo, sovrappeso, ipertensione, colesterolo alto, ecc.
La caffeina è uno xenobiotico, ovvero una molecola estranea all’organismo che deve essere eliminata dal fegato. Se nell’organismo si accumula un eccesso di xenobiotici (pillola contraccettiva, alcol, tabacco, pesticidi, farmaci, ecc.), il fegato può avere difficoltà a smaltirli in maniera efficace. Il caffè ha quindi degli effetti benefici su alcune cellule del fegato, ma può causare problemi ad altre cellule.
Il consumo di caffeina stimola inoltre il metabolismo. Nei soggetti colpiti da una stanchezza importante, ciò può causare difficoltà nella gestione dell’equilibrio acido-basico e aggravare questa condizione sul lungo termine.
Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA), la dose ritenuta sicura sono 200 mg di caffeina al giorno, ovvero circa 2 tazze di caffè. Ad eccezione delle donne incinte per le quali è sconsigliato, un consumo di fino a 400 mg (4 tazze al giorno) di caffè non rappresenta un rischio per l’organismo in assenza di altre molecole da smaltire.
Consigli utili
Ecco alcuni brevi suggerimenti su come scegliere e consumare il caffè:
Limita il consumo di caffè a 2 tazze al giorno Quest’indicazione può variare leggermente a seconda della capacità di ciascuno di smaltire la caffeina accumulata nell’organismo. |
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Privilegia l’arabica rispetto al robusta L’arabica è una varietà che cresce in alta quota. Ha una migliore qualità gustativa e contiene meno caffeina del robusta. |
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Preferisci il caffè proveniente dal commercio equo e solidale Garantisce ai produttori migliori condizioni lavorative e si impegna nella tutela dell’ambiente. |
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Scegli del caffè bio o proveniente da piccole aziende sostenibili Contiene meno pesticidi e prodotti chimici rispetto a quello proveniente da grandi piantagioni. |
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grazie, molto interessante!
Consigli sempre utili.
L’oncologo di medicina integrata che mi segue anche nell’alimentazione in passato aveva dato queste indicazioni sulle scelta di te’ e caffè.
L’app è utile anche nella scelta di prodotti per l’igiene personale per non parlare delle Creme, anche le più commerciali
Complimenti, da quando ho scaricato l’applicazione valuto meglio i prodotti e ho modificato il mio modo di fare la spesa.
Bravi davvero. Anche io ho scaricato la vostra applicazione ed ho scoperto quante porcherie
mi ritrovavo a scegliere e consumare inconsapevolmente. Di grande utilità e chiarezza.
Grazie per questi interessantissimi approfondimenti. Anche la vostra App è molto utile. Fate proprio un ottimo lavoro! Acquisterò presto il vostro libro sull’alimentazione.
Interessantissimo
Grazie di tutte queste sane in formazione…
Salve, grazie sempre per tutte queste notizie molto interessanti sugli alimenti. Ho installato la vostra applicazione e adesso controllo alimenti e cosmetici.
grazie
I tè in bustina, quando infusi in acqua bollente, potrebbe rilasciare microplastiche. Spesso, si legge negli incartamenti che il filtro deve essere smaltito nell’immondizia non riciclabile, quindi non nell’umido. Questo vuole dire che verosimilmente contengono microplastiche. Non si tratta di un problema del tè in sé ma del prodotto acquistato e consumato. Solleverei anche questa questione tra le motivazioni per prediligere il tè in foglia (o almeno in filtri che possono essere smaltiti nell’umido).
Ho trovato l”articolo molto interessante e acquisterò il libro prossimame.
Al prossimo appuntamento…. Grazie!
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Ho già acquistato il libro 😍 comunque volevo chiedere se per il deteimato e decaffeinato valgono le stesse cose dette in questa mail . Grazie
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Antonia
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Bravi ragazzi ❤️ bellissimo articolo. Mi piace molto quello che fate grazie
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Ottimo articolo perché effettua un’analisi oggettiva e considera tutti gli aspetti …
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Utilissime informazioni e preziosi consigli!
Salve, riguardo al fatto che il caffè inibirebbe l’assimilazione del calcio cosa potete dire? Grazie.
Articolo molto interessante ed istruttivo. Bravi/e
Articolo molto interessante. Io amo il caffè ma ne prendo solo 2, massimo 3 al giorno e assolutamente senza zucchero, sono completamente d’accordo con Alberto.
Io aggiungerei che queste bevande andrebbero assunte senza zucchero. La maggior parte delle persone mette zucchero in queste bevande, così facendo ci si “avvelena” e non ha più molto senso parlare di benefici se poi si rovina tutto aggiungendo zucchero
Avrei ben visto nell’articolo un richiamo al ” modo ” di fare il caffè. Il mio corpo registra in maniera evidente la differenza di un caffè espresso del bar, da un espresso in capsule da un espresso da moka. A parità di miscela. Sopporta tranquillamente 4 caffè moka ma al secondo del bar va in agitazione. Grazie dei consigli. Maurizio
Grazie mille.
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Grazie per i vostri sempre utili consigli!!! Continuate così
come al solito siete i migliori per praticità e bravura.
Molto utile ed interessante!
Grazie per tutte le informazioni che ci date, chiedo cosa mi dite del caffè ginseng vedo che tanti lo bevono. Oltre la caffeina c’è pure il ginseng.
Grazie per i Vs consigli, sono molto preziosi.
Continuate così
Ottimi consigli, grazie per Vostro lavoro!!!!!
Grazie per l’informazione che ci dai.
Molto utile e interessante.
Grazie molto istruttivo sapere queste cose a ma piace molto essere informata x la salute x quanto si possa sapere
Grazie, molto istruttivo!
Chiedo un chiarimento: per tazza di caffè intendete tazzina di caffè fatto in casa con moka oppure tazza grande con caffè lungo?
Grazie, almeno mi ha chiarito che anche se in alcuni mesi,quelli estivi, prediligo il caffè anche a colazione non è così nocivo… Lo alterno al thè durante la giornata… Mentre in autunno e inverno bevo thè a colazione, durante la giornata e una tisana serale. … Buon lavoro!
Molto interessante e utile conoscenza
Molto istruttivo e interessante
Siete stati brevi e concisi , ho imparato molto
Molto interessante, di facile comprensione ed esaustivo. Siete veramente bravi.
Informazioni sempre interessanti grazie
Molto, molto interessante…. come sempre, del resto. Domani vado a comprarmi tè verde bio 😊
Ottimo articolo che mi ha chiarito le idee sull’argomento tè e caffè. Grazie per le informazioni.
Buongiorno
Sono anni che speravo che Juca venisse in Italia visto che sono di origine belga e li esiste ormai da anni.
Voglio proprio complimentarvi del lavoro eccellente che fate,con consigli utili ,semplici facili da applicare.’
Anche il libro fatto benissimo,tutto semplice e chiaro che è un piacere in questo mondo complesso è complicato.
Le ricettte facili da fare dopo una giornata di lavoro con ingredienti non difficili da trovare ed tutto e gustosisssimo!
Bravi!!!
Sempre piacevoli e interessanti vostri consigli…utili e chiare le spiegazioni!
Complimenti a voi tutti
Ottimo articolo. Semplice e ben scritto.
Informazioni utili e interessanti…
Grazie..
Come sempre i vostri articoli sono molto interessanti. Grazie!
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Vi ringrazio delle informazioni molto importanti per una vita sana. Grazie
Sempre informazioni utili e interessanti. Grazie!
Grazie mille!!! Importantissimi consigli😘
Vi ringrazio per le complete spiegazioni sul tè e caffè… Importanti sostanze di uso quotidiano sulle quali avevo parecchi dubbi.. Ora sarò più consapevole… Grazie
Quando si parla di tazza di tè a quanti ml corrisponde? E per quando riguarda la tazza di caffè a quanti ml corrisponde? Grazie per l’interessante articolo
Articolo completo e interessante. Grazie allo staff di Yuka che seleziona sempre degli ottimi articoli.
Grazie mille❤
Articolo veramente molto interessante, da Yuka si impara sempre qiualcosa di buono e utile. Grazie a tutto lo staff
Articolo interessante . Grazie
I vostri consigli mi sono di grande aiuto vi ringrazio
MOLTO INTERESSANTE
GRAZIE
Veramente interessante. Grazie x le vostre spiegazioni e x i preziosi consigli .
Articolo interessantissimo, grazie.
Siete davvero bravi
Articolo molto interessante ….lo staff di yuka sempre esauriente negli argomenti trattati complimenti! Da quando vi ho conosciuto scansiono sempre i prodotti che acquisto…grazie! Sara
Molto interessante, grazie. Come si colloca in questo articolo il tè matcha? Può essere considerato tè verde? E’ da ritenersi in foglia o no (di solito si compra in polvere)? Come scegliere quale acquistare e qual è il modo migliore di prepararlo? Mi piacerebbe avere qualche informazione su questo argomento 🙂
Anche se alcune cose le sapevo già, è molto esauriente. Grazie
ARTICOLO INTERESSANTE, HO LETTO ANCHE UN PARERE CONTRARIO RIGUARDANTE IL CAFFE’ DECAFFEINATO, FORSE VARREBBE LA PENA DI APPROFONDIRE. COMPLIMENTI COMUNQUE PER LA PROFESSIONALITA’. ADA
Articolo molto esplicativo ed interessante! Bravi come sempre💖
Molto utile 👍👍👍
Grazie ☺️
Bellissimo articolo pieno di informazioni preziose, grazie (:
Grazie per l’articolo, molto interessante, volevo farvi i complimenti per il libro, mi è arrivato qualche settimana fa, Bravi!!!
C’è bisogno di persone come voi.
A presto, una buona giornata.
Giuseppe.
Molto interessante e chiaro ,Grazie.
Grazie per i vostri consigli che so o sempre utili.
Sempre informazioni molto utili ,grazie
Grazie per le spiegazioni e i consigli , sempre chiare ed esaurienti ! Per quanto se ne dica non sono mai scontati.
Molto interessante
Grazie, articolo molto interessante
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Grazie .
Grazie per le delucidazioni esaustive, riguardanti te e caffè.
sempre molto interessanti i vostri articoli, grazie. !
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Interessante bravi grazie
Grazie per i preziosi consigli
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Ottimo articolo
I vostri articoli sono sempre interessanti e mai scontati. Si impara sempre anche su argomenti trattati migliaia
di volte. Bravi
Estremamente utile e interessante.
Eccellente articolo!!
Articolo interessante e chiaro…io sono una consumatrice sia di te’ verde che caffè.
Grazie
Sono una bevitrice di the ho trovato molto interessante l’articolo grazie
Spesso il caffè viene sconsigliato o bandito a chi soffre di gastrite o problemi gastrici più gravi. Mi chiedo se la sostituzione con il the’ possa aiutare. Solitamente si beve una tazzina di caffè di contro a scodelle di the’ quindi la quantità di caffeina a volte potrebbe equivalersi. Grazie
Grazie, molto interessante. Bevo tea… Azzerato caffè, che ho sostituito con orzo ( non è la stessa cosa, lo so, ma una sorta di rito è conservato)
Grazie
Chiaro, semplice, scorrevole in buona sostanza, molto ma molto esaustivo. Bravi, grazie
Molto interessante
Grazie
Grazie per l’articolo. Sono una bevitrice di caffè mentre il the mi procura bruciori di stomaco.
I vostri articoli sono completi e di conseguenza utili da leggere.
Grazie x quello che fate.
Complimenti Ho letto il vostro articolo tutto di un fiato scritto in modo semplice ed efficace Grazie
Molto interessante…. Grazie
Grazie per queste preziose informazioni
Julia, mi interessa molto quello che mi fai sapere e di cui mi porti a conoscenza. Volersi bene non è per nulla facile: serve una immensa forza di volontà e, imprescindibilmente, qualche aiuto da fuori. Atteso o meno che sia. Ecco, voi siete uno di quei sostegni inattesi, che sono poi quelli che sostengono di più. Saluti e…..persistete nei vostri intenti.
Siete,veri,capaci di esprimere i concetti,le informazioni,in modo semplice BRAVISSIMI
Grazie, è stato molto istruttivo
..e le microplastiche ?
https://www.wired.it/lifestyle/salute/2019/09/26/bustine-te-microplastiche/
È del tutto infondato asserire che il diclorometano è un metodo peggiore di decaffeinizzazione rispetto all’acqua, anzi. L’acqua rovina il chicco e lo depriva di numerose sostanze utili che devono poi essere reinserite nel chicco in fasi successive alla decantazione della caffeina. Inoltre il consumo di acqua della decaffeinizzazione “naturale” è enorme ed energivoro. Non sono rintracciabili invece residui di diclorometano nel chicco finale, al contrario di quanto sostenete qui. Vi invito a contattare professionisti del campo come la Demur di Trento (che effettua entrambi i trattamenti) e di correggere quel paragrafo.